Il sindacato Uil, che per primo ha fatto emergere la notizia, non molla la presa, e chiede ai vertici dell'ospedale che i due lavoratori ritornino a Ginecologia. In caso contrario si svolgerà un sit-in. Frattanto le opinioni degli addetti ai lavori sono critiche. «Comportamento da talebani al contrario», dice una ginecologa