Una premessa è dobbligo: il risorgimento, al di là di interpretazioni più o meno faziose, appartiene ormai alla lunga, difficile ma anche esaltante storia del popolo italiano. Senza lepopea risorgimentale e garibaldina gli italiani, nella stragrande maggioranza, non avrebbero coronato il loro sogno di dare vita ad uno stato unitario senza squilibri economici e sociali in grado di contare davvero nello scacchiere internazionale. Troppe divisioni, egoismi, municipalismi ed una miriade di staterelli senza alcun ruolo hanno reso, per lunghi secoli, il territorio italiano preda di potenze straniere e dei loro vassalli in suolo italico, che poco hanno dato e moltissimo prelevato e saccheggiato. Hanno offeso la dignità degli italiani, il concetto di nazione, la loro autonomia, lautodeterminazione, negando loro le libertà civili e politiche asservendoli, usando sovente metodi repressivi inumani e di una ferocia inaudita.