Sono ancora in due i soggetti irreperibili tra i destinatari delle 35 ordinanze di custodia cautelare che hanno colpito i capi della famiglia mafiosa etnea retta da Orazio Benedetto Cocimano, in carcere dal 2011. Accusati a vario titolo anche di associazione mafiosa, traffico e spaccio e di droga, estorsioni e intestazione fittizia di beni. Guarda i video e ascolta l'intercettazione