Cinismo, umorismo e satira. In queste tre parole è racchiuso il significato del cinema di franco maresco. Un'esperienza trentennale, la sua, che vede gli esordi nel cineclub brancaccio poco più che ventenne, ed in piena guerra di mafia. Ben consapevole del fatto che operare in una zona ad alta densità mafiosa comportava un rischio rilevante per un giovane come lui. Poi la nota coppia fissa al fianco di daniele ciprì, con il quale suggella numerosi capolavori cinematografici, basti pensare agli sketch di ""cinico tv", memoria" e tanto altro ancora.