Dopo vent'anni dalla morte di paolo borsellino una lettera fa luce sul depistaggio delle indagini sulla strage di via d'amelio e sul falso racconto del pentito vincenzo scarantino. Una lettera resa pubblica da manfredi borsellino (il figlio del giudice ucciso insieme con la sua scorta il 19 luglio del 1992) ieri, a palermo, presso la libreria feltrinelli, durante la presentazione del nuovo libro di enrico deaglio "il vile agguato" (feltrinelli).