Renato schifani, batte un colpo. A differenza del presidente della repubblica, giorgio napolitano, il presidente del senato ha risposto all'appello delle donne di termini imerese che, in una lettera gli hanno chiesto di portare all'attenzione delle massime istituzioni italiane il dramma dei dipendenti fiat. Schifani, oltre ad esprimere la sua solidarietà (qui è possibile leggere la lettera del presidente del senato), assicura loro che seguirà personalmente l'evolversi della situazione e che termini imerese non sarà abbandonata. Ovvio che il futuro dello stabilimento ex fiat, abbandonato dal lingotto lo scorso dicembre, non dipende dal presidente del senato. Ma è già qualcosa che la seconda carica dello stato abbia manifestato interesse nei confronti dei 2200 dipendenti che rischiano di ritrovarsi senza lavoro, né pensione.