Una stanza affollata, la coda ad uno sportello, il caldo afoso, lindolenza degli impiegati. Scene di ordinaria burocrazia allUfficio Immigrati, Questura di Catania. In pochi metri quadri si consuma lattesa di una speranza o di una conferma: il permesso di soggiorno, il ricongiungimento con i propri cari. Sullo sfondo, un'umanità dolente, levantina e colorata che continua, come sempre, ad attendere il proprio turno