Attacco alla Sicilia, dal Veneto la condanna del delirio leghista

Come era prevedibile, il vile attacco alla Sicilia del vice presidente della Provincia di Padova, il leghista Roberto Marcato, di cui vi abbiamo raccontato qui, ha suscitato molta indignazione nell’Isola. Ma non solo.

L’indignazione ha superato lo Stretto  ed è arrivata anche nella regione di questo politicante da strapazzo. Dal Veneto, infatti, dalla splendida Venezia, sono arrivati messaggi di solidarietà, e, soprattutto, di presa di distanza dal suo delirio.

Uno, in particolare, porta la firma di Umberto Sartori, storico veneziano, noto per le sue ricerche tese a ristabilire verità che lo Stato italiano ha sapientemete insabbiato e escluso dai libri ufficiali:

“Pur Veneziano, non scrivo per scusarmi delle maligne corbellerie dette da questa indegna persona con cui mi trovo geograficamente a convivere nella improbabile Regione ereditata da un impero fallito 1600 anni or sono.

Non mi rappresenta né rappresenta lo spirito di Popolo, ma la degradazione morale di molti, Veneti e non Veneti, che complici della razzia perpetrata dai partiti ai danni della Repubblica, alimentano calunnie reciproche fra gli abitanti della Penisola, per coprire la sistematica rapina che sono loro stessi a commettere quotidianamente per alimentare l’entropia clientelare che caratterizza ogni delinquenza di partito.
E’ tra galantuomini e mascalzoni che bisogna tracciare un distinguo, non fra Siciliani e Veneti.
Un caro saluto allo Spirito Siculo che ho incontrato in tanti cari amici e un grande abbraccio all’Isola il cui Cielo ha il colore della nostra antica Repubblica
Cordialmente
Umberto Sartori.

Una presa di distanza arriva anche dall’Ambasciatore di Pace, Sandro Pulin:

“Io, come veneto (anzi come veneziano….), desidero esprimere la mia più totale dissociazione, dal contenuto della lettera di: “Marcato”.
Mi ricordo che nel: “2010?, nella mia veste ufficiale di: “H.H. AMBASSADOR FOR PEACE IN THE WORLD – U.P.F.” (Accreditata O.N.U. New York, Ginevra e Vienna”), da Venezia, ho accettato di andare Messina, per esprimere la mia personale solidarietà, da veneto (meglio: da veneziano…), alle vittime della terribile frana di fango ed acqua che, alla fine del: “2009?, oltre a causare delle vittime, aveva anche distrutto distrutto la serenità di una intera popolazione di un Comune messinese…
In quella occasione, assieme alla bella e brava attrice messinese: “Maria Grazia CUCINOTTA”, nella mia veste di: “Ambasciatore per la Pace nel Mondo”, ho potuto solo nominare la terza edizione della: “Maratona di Messina – 2010?, mia personale: “Grande Maratona Internazionale G:.O:.M:.P:.A:. per la Pace nel Mediterraneo – S:.A:. Sandro PULIN” ( http://g13a.blogspot.it).
Ritengo che, purtroppo, in Italia, ci sono “alluvioni” e “fango”, in gran abbondanza, per tutti….
La soluzione, non sta certo, nel lanciare, assurde accuse, a regioni, più o meno vicine (penso alla storia dei: “galli”, di manzoniana memoria…).
S:.A:. il Monsignore N:.H:. Sandro PULIN
Sacro Principe del: “G:.O:.M:.P:.A:. – VENICE”
Web: “http://gompa12b.blogspot.it”

Un grazie da parte dei siciliani, dal profondo del cuore. Sappiamo che a Palermo, purtroppo, sono pochi i politici seri. Ogni giorno denunciamo il loro ascarismo e il loro affarismo. Ma, loro non  rappresentano tutti i siciliani, proprio come Marcato, non rappresenta la bella gente del Veneto.

Le vostre parole ricordano a tutti noi che, per fortuna, l’Italia, da Nord a Sud, è ancora ricca di intelligenze vive e di persone oneste. Che unendosi, per davvero, al di là della farsa risorgimentale, potrebbero avere qualche chance di strappare il Paese dalle mani dei nemici comuni:

un sistema politico-economico pensato per favorire le oligarchie finanziarie e stritolare la gente comune, come ha ricordato anche Papa Francesco;

uno Stato italiano asservito a questi poteri che affama il suo popolo nel nome di Bruxelles e Francoforte;

una propaganda che infarcisce i libri ufficiali, volta a cancellare le autonomie locali e la vera storia delle regioni italiane che, in questo folle sistema, devono servire solo a foraggiare gli squali.

Dal Veneto un attacco vigliacco alla Sicilia
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