Si infiamma anche a Trapani la protesta contro lo stop ai colloqui determinato dai provvedimenti anticoronavirus e per la paura di contagi dentro l'istituto. I detenuti sono saliti sul tetto e hanno bruciato indumenti. In aggiornamento
Trapani: rivolta in carcere, coinvolti 40 detenuti Fiamme nell’istituto, circondato da forze dell’ordine
Una rivolta è in corso alle carceri Pietro Cerulli di Trapani. Una quarantina di detenuti sono saliti sul tetto della struttura dando alle fiamme vari materiali, fra cui indumenti. Il fumo nero è visibile da lontano. Da dentro le celle si sente battere sulle sbarre.
Molti agenti della polizia penitenziaria sono corsi fuori in più direzioni. Sul posto la Digos, i carabinieri, la Guardia di Finanza e gli agenti antisommossa che hanno circondato la Casa circondariale. Un elicottero sorveglia dall’alto. Anche i Vigili del Fuoco sono giunti a San Giuliano entrando dentro le carceri per sedare l’incendio appiccato dai detenuti.
Nelle ultime 48 ore in diverse carceri d’Italia sono scattate rivolte. In Sicilia momenti di forte tensione a Palermo e a Siracusa. I detenuti protestano contro lo stop ai colloqui determinato dalle misure anticoronavirus e temono eventuali contagi dentro gli istituti.