La riunione è ancora in corso, ma da quanto filtra, il collegio avrebbe già deciso. Il ricorso andava avanti dalle primarie del Pd, mai celebrate in Sicilia. Rubino, vice di Faraone: «Scelta scellerata nel giorno sbagliato». In aggiornamento
Pd, annullata l’elezione di Faraone a segretario regionale Il collegio di garanzia accoglie ricorso degli zingarettiani
È stato accolto in collegio nazionale di garanzia del Partito Democratico il ricorso presentato dagli zingarettiani siciliani contro l’elezione di Davide Faraone a segretario regionale dei dem.
L’organismo di garanzia dell’organizzazione politica avrebbe dichiarato nulla l’elezione di Faraone al vertice della segreteria regionale. La riunione è ancora in corso, ma da quanto filtra, il collegio avrebbe già deciso.
Il ricorso andava avanti dalle primarie del Pd, mai celebrate in Sicilia a causa del ritiro dalla corsa della candidata sostenuta dall’area Zingaretti del partito, Teresa Piccione.
Arriva il commento di Antonio Rubino, numero due di Faraone: «In merito alla scellerata scelta della segreteria nazionale di accogliere le istanze, infondate, della corrente siciliana del segretario nazionale ci riserviamo di dire la nostra in una giornata diversa da quella di oggi che in Sicilia deve essere dedicata alla memoria e al silenzio. Ci saremmo aspettati la stessa sensibilità da parte di Nicola Zingaretti».
Mentre per lo zingarettiano Antonio Ferrante «sono state ripristinate le regole, ora ricostruiamo il Pd. Anche in Sicilia celebreremo un congresso vero. Io in campo per candidarmi nuovo segretario regionale. Già lo scorso aprile, certo delle mie ragioni, avevo annunciato la mia candidatura a segretario regionale del Pd, nello scetticismo generale. Oggi mi metto a disposizione del commissario che verrà indicato dalla segreteria nazionale, in attesa di dare la parola al nostro popolo».