Priolo, Lukoil ha acquirente Usa per ex raffineria Erg Sindacati: «Non permetteremo spezzatino impianti»

La notizia di una possibile vendita degli impianti di raffinazione Isab di Priolo da parte del colosso russo Lukoil, che nel 2008 li ha acquisiti da Erg, sarebbe fondata. A dare la conferma direttamente da Mosca è una dichiarazione del presidente stesso di Lukoil, Vagit Alekperov, che accerta l’esistenza di una società Usa, di un gruppo dell‘area del Golfo e di un fondo di investimento internazionale interessate all’acquisto della raffineria siciliana. 

«Non possiamo più sopportare i capricci delle multinazionali – commenta a MeridioNews Paolo Sanzaro, segretario generale della Ust Cisl Ragusa Siracusa – e non permetteremo a Lukoil di pensare solo agli interessi finanziari, come fu per Eni Versalis. Qui – precisa – stiamo parlando di oltre mille lavoratori diretti, più circa 1.300 dell’indotto che sono coinvolti in questa vicenda». 

Dal sindacato si dicono preoccupati per quello che è un «fulmine a ciel sereno che arriva dopo micro-scosse di terremoto che avevamo già avvertito. Abbiamo aspettato – spiega il segretario della Cisl – sperando che la notizia della cessione non fosse vera, ma a questo punto non c’è solo la volontà di vendere ma anche un primo acquirente interessato alla raffineria di Priolo. Quello che ci preoccupa – sottolinea Sanzaro – è l’ipotesi di uno spezzatino fra Isab Nord e Isab Sud. Per ora, però, vogliamo prima capire il piano industriale, poi ci opporremo con tutte le nostre forze a questo tentativo di smantellamento. Questo comunque – aggiunge – è un segnale forte di dismissione anche per le altre aziende che gestiscono il sito».

È ancora difficile riuscire a immaginare quale possa essere il futuro per l’intera area dell’impianto di raffinazione della provincia di Siracusa. «Questa notizia suona come un ulteriore, se non ultimo, campanello d’allarme sul futuro dell’area industriale siracusana che ormai conta circa il 50 per cento di aree inutilizzate – sostiene il vicepresidente di Anci Sicilia, Paolo Amenta – che andrebbero recuperate e bonificate. A questo fine è urgente attivare un tavolo di confronto tra forze sociali, imprenditoriali, istituzioni e politiche per definire il futuro dell’area industriale».

Questa notizia, fra l’altro, arriva dopo il provvedimento di sequestro preventivo e la notifica di una lunga serie di prescrizioni in campo ambientale sulla qualità dell’aria decise, a luglio, dalla Procura di Siracusa a seguito dei miasmi e delle emissioni degli impianti di Isab Nord e Sud. «In linea con i termini previsti per la presentazione della risposta – si leggeva in una nota della Esso Italiana – comunichiamo l’impegno ad attuare gli interventi mirati a traguardare le finalità delle prescrizioni previste nel decreto». L’impressione adesso è che la multinazionale russa dia come unica risposta a quelle prescrizioni la vendita e la rimessa sul mercato degli impianti in questione. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]