Il Centro fieristico le Ciminiere di Catania ospita per il terzo anno consecutivo la fiera darte contemporanea Art FaCTory, dal 16 al 19 maggio. «Un progetto che coinvolge trasversalmente esperti dellarte a vari livelli. Unopportunità di arricchimento culturale per Catania e lobiettivo di valorizzare il locale guardando al globale: Think glocal è la parola dordine», affermano dallorganizzazione
Art FaCTory, l’arte di oggi alle Ciminiere Dalla Sicilia all’Ungheria tra giovani talenti
Dalla Sicilia all’Ungheria su un lungo filo rosso: i giovani talenti. E’ la terza edizione di Art FaCTory, mostra darte contemporanea che offre al pubblico un percorso affascinante di arte figurativa ed editoria, tra importanti partecipazioni. Promotore e ideatore della manifestazione è anche quest’anno la galleria darte Dietro le Quinte, così come è rimasto invariato anche il direttore Daniela Arionte. Laccesso alla fiera è gratuito – previa registrazione online o allingresso – e, oltre alle esposizioni, è possibile partecipare a numerosi eventi collaterali. Fino a oggi.
Tra fotografia, pittura, scultura, prosa e poesia, nellanno dedicato alla cultura italo-ungherese, gli organizzatori hanno voluto regalare ai visitatori una finestra sullarte contemporanea made in Ungheria, visibile nel padiglione E4. «Budapest è molto effervescente culturalmente grazie alle nuove generazioni. Questo evento è per i nostri artisti unottima occasione per presentare i loro lavori fuori dalla madrepatria», afferma Attila Ledényi, direttore della Contemporary Art Fair. Che aggiunge: «Abbiamo deciso di portare qui a Catania pittori tra i venticinque e i quarantanni per far capire agli italiani che bisogna credere e interpretare la parte giovane dell Europa».
Anche la Sicilia non si è fatta mancare la presenza di artisti in erba. La Young Factory ospita, infatti, realizzazioni di studenti dellaccademia della Belle Arti di Catania. «Hanno partecipato alle installazioni ragazzi con età massima di trentacinque anni, selezionati attraverso un bando di concorso. Uno di loro verrà scelto per lassegnazione di uno stand per una personale nella prossima Art FaCtory», racconta Elisa Toscano, responsabile delle relazioni esterne.
Un’opportunità per i giovani autori isolani di installazioni, oli su tela, mobili, collezioni artistiche e sculture, perché «in Italia e in Sicilia è molto difficile farsi conoscere – spiega Roberta, studentessa al terzo anno di design – Pare che oltralpe i nostri colleghi siano tenuti più in considerazione. Ma noi siamo tosti, limportante è lavorare e questa manifestazione è un buon trampolino di lancio».
Levento non si limita quindi solo una expo di arte contemporanea, ma vuole essere anche un progetto culturale e un luogo di incontro e confronto tra gli attori del sistema artistico locale e internazionale. Del resto, come commenta Marco Alemanno, autore di una personale di fotografia intitolata Statue danima e del libro Dalla luce alla notte edito da Bompiani e presentato in fiera: «Non so cosa ci sia di magico alle pendici dellEtna, ma tutto qui è arte, anche laria. Non si poteva scegliere location migliore per Art FaCtory».