Ars, l’esame del bilancio inizierà il 28 febbraio

Niente soldi, niente bilancio. Questo il messaggio che arriva dalla seduta di ieri di Sala d’Ercole. Per approvare il bilancio preventivo di quest’anno la Sicilia ha bisogno che Roma metta mano al vil denaro. Di conseguenza, bisognerà aspettare l’arrivo del nuovo Governo nazionale. Di conseguenza la discussione sul bilancio dell’Ars inizierà il 28 febbraio per concludersi entro aprile (così almeno si spera).

Questa la decisione adottata ieri dalla conferenza dei capigruppo dell’Ars. Sala d’Ercole tornerà a riunirsi 15 gennaio per discutere la mozione di dismissione dell’Arsea (Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura). Poi il giorno successivo – 16 gennaio – per discutere la mozione sul Ponte sullo Stretto) di Messina. E, ancora, il 17 gennaio, per lo svolgimento di interrogazioni e interpellanze sul presidio ospedaliero di Augusta.

Quindi il 22, il 23 e il 24 gennaio per l’esame del Documento di programmazione economica e finanziaria.

Una seduta anche per il 29 gennaio, nel corso della quale verranno discusse le mozioni sulle trivellazioni sulla terraferma e offshore. Il 30 e 31 gennaio sarà di scena l’attività ispettiva (interrogazioni e interpellanze. Idem per il 6, il 7, il 12, il 13 e il 14 febbraio.

Il 28 febbraio l’Aula discuterà le mozioni sul rigassificatore di Porto Empedocle) e sull’elettrodotto Valle del Mela. Sempre a febbraio l’Assemblea regionale tratterà anche i disegni di legge esitati per l’Aula dalle commissioni che non prevedono spesa: esame del già citato Dpef, incompatibilità della carica di deputato regionale, Ato idrici.

Il Movimento Cinque Stelle ha nominato Francesco Cappello vicepresidente del gruppo parlamentare.

 


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