Ars: “Il Governo Crocetta non ha più una maggioranza”. “Si torni al voto”

ORA SI PROVERA’ A RIPRISTINARE GLI ORGANI ELETTIVI DELLE PROVINCE ALLA FACCIA DEL CLUB DI BILDERBERG E DELLE VARIE ORDE MASSONICHE E REAZIONARIE CHE INFESTANO L’ITALIA

Grande subbuglio all’Ars dopo la clamorosa sconfitta del Governo Crocetta in Aula. Il tema, come vi abbiamo raccontato qui, è quello del ddl sulla proroga dei commissariamenti delle Province, ‘inchiummato’ dall’opposizione con 33 voti contro i 32 favorevoli.

Una bocciatura politica radicale come sottolineano i deputati:

“Non c’e’ più  una maggioranza, almeno sulla riforma delle Province”, ha detto Nello Musumeci primo firmatario dell’emendamento soppressivo e promotore di un altro disegno di legge che mira ad annullare del tutto la riforma Crocetta e a ripristinare gli organi elettivi delle Province: Anche per tentare di arrestare l’ondata anti democratica che si sta manifestando in Italia e, nel resto d’Europa, contro gli organi eletti:

“Gli elettori vengono privati dal diritto  di andare a votare – dice Musumenci a proposito dell’abolizione delle Province- se in altri tempi un  Presidente di destra avesse messo in discussione il diritto di  partecipazione dei cittadini, sarebbe scesa in campo la Cgil, ma anche l’associazione dei partigiani, le scuole sarebbero state chiuse e la  sinistra avrebbe alzato le barricate perché il diritto di voto non si  discute, ma siccome l’espropriazione dl diritto al voto deriva dal  governo Crocetta, puo’ passare nel silenzio dei colleghi del centro  sinistra. E’ un folle e micidiale delittuoso disegno di legge”.

Per il Movimento 5 Stelle non ci sono più alternative:  “Mi sembra palese che in Sicilia si deve tornare al più  presto al voto. Crocetta non ha più  una maggioranza e oggi ne abbiamo avuto la conferma. Togliendo noi, rimangono 19 voti alla maggioranza dopo il voto di oggi, un po’ scarsa come maggioranza- dice il capogruppo, Giancarlo Cancelleri- questo ci fa capire che Crocetta non ce l’ha piu’ una maggioranza.  Anche l’opposizione ha poco da ridere  perché  abbiamo perso tempo in una situazione incredibile e siamo tornati al punto di partenza. Per noi le province sono enti inutili e basta. A questo punto dobbiamo sperare in Roma per eliminare le Province”.
Non è meno ‘tenero’ Roberto Di Mauro, capogruppo del Partito dei Siciliani – Mpa: “La sconfitta del Governo in Aula sulla proroga dei Commissari delle Province e’, al di la’ del dato tecnico e numerico, una sconfitta politica del Presidente Crocetta che ancora una volta ha mostrato l’inconsistenza della sua raccattata maggioranza, che gia’ al momento del voto sulla mozione di sfiducia si era mostrata del tutto risicata e raccattata. Non a caso quei 46 voti comprendevano anche quelli ‘last-minute’ di alcuni parlamentari del centrodestra”.

Province, il Governo Crocetta battuto in Aula


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