Ars, Formica: “Dubbi sulla copertura della manovra bis”. Cappello: “Metodo della carota elettorale”

Si è chiuso alle 21,15  il dibattito in Aula sulla manovra finanziaria bis, o meglio, sulla manovrina da 132 milioni, che ormai i deputati hanno ribattezzato ‘a tempo determinato”. Oggi solo la discussione generale, domani si esaminerà l’articolato.

L’opposizione, come vi abbiamo già in parte raccontato qui, denuncia un assalto alla diligenza: quella che doveva essere una manovra concepita solo per pagare stipendi (e solo fine a giugno), si sta arrecchendo di emendamenti che hanno il sapore di prebende e propaganda da campagna elettorale.

“Rimandiamo ogni altro argomento a Giugno- ha detto in Aula, Santi Formica, deputato della Lista Musumeci- perché tante cose hanno il sapore di prebende da distribuire in campagna elettorale. Dal governo della rivoluzione siamo scivolati verso il governo della confusione, dal governo delle maggioranze variabili siamo passati alle minoranze guerreggianti. Dal governo della trasparenza ad un governo dai provvedimenti che appaiono prebende da elargire sotto elezioni. In altre sedi si definirebbe questo voto di scambio”.

Per Formica, tanto per cominciare, e per parlare di cose serie,”mancano certezze sulle coperture finanziarie delle spese proposte dal Governo. Sarebbe più logico aspettare la parifica del Bilancio da parte della Corte dei Conti, prevista per Giugno, e poi intervenire su altre cose “.

Il deputato, insomma, qualche dubbio ce l’ha. E non è il solo. Da qualche settimana infatti, come vi abbiamo detto qui,  gira voce che i giudici contabili, quest’anno potrebbero non parificare il bilancio regionale, o, comunque, certamente, hanno già espresso tutti i loro dubbi sulla tenuta dei conti regionali.

Durissimo pure l’intervento di Francesco Cappello, del M5S: “Da quando mi sono insediato ho avuto modo di constatare che il metodo del Governo è quello dell’emergenza. Qui l’emergenza è diventata un metodo. Ma è un’emergenza calcolata. Che giustifica manovre, manovrine, da parte di un governatore sempre assente da quest’Aula, ma che poi si presenta come il salvatore della patria. Questo è il metodo della carota elettorale. Dopo mesi in cui i lavoratori hanno atteso invano gli stipendi, la fretta è arrivata proprio a dieci giorni dalle elezioni”.

L’Aula torna a riunirsi domani alle 12.

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