Il deputato di Centro passi per la Sicilia ha attaccato l'assessore alla Cultura, per la decisione di avviare una campagna di raccolta firme per presentare la candidatura a successore di Roberto Maroni. «Sta sfruttando l'Isola come palcoscenico», è l'accusa dell'esponente di sinistra, che si è rivolto anche a Musumeci: «È un'offesa anche a lei»
Ars, Claudio Fava chiede dimissioni di Vittorio Sgarbi «Sta pensando a fare il presidente della Lombardia»
«I beni culturali sono il più grande giacimento che esista in Sicilia. C’è bisogno di un assessore di assoluta e urgente concretezza». Cosi Claudio Fava, intervenendo subito dopo la lettura delle linee programmatiche del presidente della Regione Nello Musumeci, ha chiesto le dimissioni dell’assessore ai Beni Culturali Vittorio Sgarbi.
Il critico d’arte è accusato dall’ex vicepresidente della commissione antimafia nazionale di avere intrapreso una campagna di raccolta firme per presentare la candidatura alla presidenza della Regione Lombardia. «L’assessore Sgarbi, piuttosto invece di pensare a governare le emergenze del settore, raccoglie le firme per presentarsi come presidente della Regione Lombardia – ha fatto notare Fava – immaginando che questo possa essere solo un utile palcoscenico per proiettare la propria immagine su altri palcoscenici».
Fava ha poi proseguito rivolgendosi a Musumeci. «Ritengo sia un’offesa a lei presidente, a questo governo e alla Regione siciliana. Penso che proprio per l’urgenza che richiede governare questo settore l’assessore Sgarbi debba presentare le sue dimissioni, affinché possa serenamente fare la sua campagna elettorale in Lombardia».