Secondo il parlamentare, l'azienda siciliana rischia di essere assorbita dalle bad company
Appello di Faraone (PD) a Letta e Crocetta: “Non abbandonino l’Ansaldo Breda di Carini”
SECONDO IL PARLAMENTARE, L’AZIENDA SICILIANA RISCHIA DI ESSERE ASSORBITA DALLE BAD COMPANY
“I presidenti Enrico Letta e Rosario Crocetta non lascino da soli gli operai dell’Ansaldo Breda di Carini, società del gruppo Finmeccanica, che oggi hanno aderito allo sciopero nazionale di 4 ore indetto dai sindacati dei metalmeccanici per dire no al processo di cessione da parte di Finmeccanica dell’azienda”.
Lo chiede il deputato nazionale del PD, Davide Faraone.
“Da novembre il futuro di 164 famiglie è incerto – aggiunge il parlamentare nazionale del PD -. Gli operai che si occupano di costruzione e ristrutturazione di carrozze ferroviarie da dicembre saranno senza commesse. Palermo rischia di rimanere fuori dal rilancio complessivo dell’Ansaldo Breda e di essere assorbita, insieme con lo stabilimento di Reggio Calabria, nelle fila delle bad company”.
“Già nel 2004 metà della struttura di Carini è stata ceduta per più del 50% alla Keller Elettromeccanica privando, di fatto, di competitività lo stabilimento. Per questo – conclude Faraone – chiederò ai Ministri dell’Economia e dello Sviluppo Economico che lo stabilimento di Palermo non venga scorporato e che segua lo stesso percorso delle altre realtà”.