Sedici lavoratori dell'emittente catanese perderanno il posto entro il mese. «La trattativa è da considerarsi chiusa», dice Davide Foti, sindacalista. L'azienda ha rifiutato «senza dare una vera motivazione» anche la proposta del working buyout, che di recente aveva alimentato le speranze di una soluzione positiva
Antenna Sicilia, fallita mediazione via ai licenziamenti Cgil: «Condotta antisindacale, denunceremo Ciancio»
È fallita la mediazione per evitare i licenziamenti dei 16 lavoratori dell’emittente Antenna Sicilia. All’incontro svoltosi all’ex palazzo Esa di Catania erano presenti l’assessore regionale al Lavoro Bruno Caruso, i sindacati (Slg-Cgil, Fistel-Cisl), l’associazione siciliana della stampa. La proprietà Ciancio – che controlla la tv – era rappresentata da Renato Stramondo. La proposta avanzata dai rappresentanti dei lavoratori è stata la possibilità per gli stessi dipendenti, dichiarati in esubero per motivi economici, di continuare a gestire gli spazi che l’azienda ha dichiarato di volere sopprimere. Ma «è stata rifiutata – dice a MeridioNews Davide Foti, sindacalista Cgil – senza fornire delle vere motivazioni».
La sola spiegazione dell’azienda sarebbe stata la mancanza di un progetto aderente alle specifiche disponibilità di Antenna Sicilia. «L’emittente non ha messo a disposizione il tecnico che avevamo richiesto per definire il progetto – motiva Foti – e quindi ne è stato presentato uno meno dettagliato, ma pur sempre valido». L’impressione del sindacato è che «la proprietà Ciancio non abbia voluto sentire ragioni – continua Foti – si è seduta al tavolo solo per ribadire la necessità dei licenziamenti».
I rappresentanti dei lavoratori sono rimasti delusi anche dall’atteggiamento dell’assessore Caruso, «che non ha voluto verbalizzare quanto detto dai rappresentanti della proprietà durante l’incontro». I lavoratori rimangono in stato di agitazione e in assemblea permanente. La trattativa però «è da considerarsi chiusa». «Tra due settimane – lunedì 25 o il martedì successivo, spiega Foti – all’ufficio del lavoro sarà completata la procedura che porterà al licenziamento di 16 dipendenti».
Ma il sindacato promette «il contrattacco». Avrebbe già pronta una denuncia alla Procura della Repubblica, a carico della proprietà Ciancio «per comportamento antisindacale». E starebbe valutando la possibilità «di un’ulteriore denuncia qualora fossero accertate altre irregolarità». Con riferimento ai prodotti televisivi che – divenuti esecutivi i licenziamenti – l’emittente potrebbe acquistare per riempire il proprio palinsesto.