Non siamo mai stati teneri con il Pdl, né tantomeno con il suo segretario, l’agrigentino, Angelino Alfano. Non siamo mai stati teneri con tutti quei partiti che hanno portato allo sfacelo l’Italia e che ora si presentano come nuovi. Con tutti quei partiti che hanno svenduto l’Italia (e la Sicilia, soprattutto) alla Banca europea e ai diktat tedeschi. Pdl, Udc, Pd, in primis.

Questo però non significa coprirsi gli occhi con due fette di prosciutto.  Oggi, su Rai3, durante la trasmissione In Mezz’ora, la giornalista Lucia Annunziata, conduttrice di un programma della televisione pubblica, quindi pagata con i soldi degli italiani, è andata ‘un po’ oltre il seminato’.

Rivolgendosi ad Alfano, gli ha detto: “Voi del Pdl siete impresentabili”.

Un terzo del Paese ha votato Pdl. Piaccia o non piaccia (e a noi non piace). Ma, dalla televisione pubblica, non ci si può aspettare un atteggiamo cosi pesantemente di parte. 

“Come si permette? Da quale cattedra etica voi della sinistra potete giudicare con parole di disprezzo nei confronti del popolo che da vent’anni vota il partito guidato da Silvio Berlusconi”- ha protestato Alfano.

Alla fine, Annunziata si e’ in qualche modo scusata, ammettendo di aver detto una ‘cosa pesante’, ma Alfano ha sottolineato che quelle dette “sono cose non solo pesanti ma anche profondamente ingiuste: voi avete disprezzo per il popolo”.

Insomma, siamo alle solite: una televisione pubblica di parte, ma pagata da tutti. E una cerchia di pseudo sinistra (e dintorni) che, con comportamenti discutibili, regala assist al centrodestra.