Palazzo delle Aquile chiede che i cantieri dell'anello ferroviario siano quanto più possibile compatibili con le necessità dei residenti nelle aree interessate dai lavori. Il vice sindaco e l'assessore alla Mobilità hanno inviato una nota all'impresa, sottolineando, in particolare, la necessità di garantire sempre il passaggio pedonale a chi abita in via Sicilia
Anello ferroviario, Comune: «Tecnis rispetti ordinanze» Caracausi: «Residenti murati da cantieri, è intollerabile»
La Tecnis dovrà rispettare le ordinanze in materia di mobilità del traffico per garantire che i cantieri dell’anello ferroviario siano quanto più possibile compatibili con le necessità dei residenti nelle aree interessate dai lavori. A chiederlo il Comune di Palermo che ha chiesto all’impresa che sta svolgendo le operazioni il rispetto delle ordinanze in materia di mobilità e traffico e, in particolare, la necessità di garantire sempre il passaggio pedonale ai residenti di via Sicilia. Il vicesindaco Emilio Arcuri e l’assessore alla Mobilità, Giusto Catania, hanno scritto una nota formale al project manager e al direttore dei lavori, rispettivamente gli ingegneri Ludovici e Zambonelli, e hanno inviato una pattuglia della polizia municipale in cantiere per verificare la corretta applicazione delle ordinanze dirigenziali.
Proprio ieri in commissione Attività produttive a Sala delle Lapidi, presieduta da Paolo Caracausi (Idv), è stato ascoltato Arcuri per affrontare i problemi che i lavori dell’anello ferroviario stanno causando a residenti e commercianti delle zone interessate. «Abbiamo incontrato i rappresentanti dei cittadini – ha detto Caracausi – e ci hanno informato dei disagi che vivono giornalmente a causa dei lavori, o meglio ancora dei non lavori che si stanno facendo nei cantieri – è intollerabile che si stiano murando i residenti e le attività, con i cantieri praticamente fermi. Ci auguriamo – ha concluso – che i lavori vengano velocizzati per restituire normalità a quanti lavorano e vivono nelle vie interessati ai lavori».