Per un giorno le associazioni che si occupano della difesa dei migranti si trasferiranno tra piazza Stesicoro e vico Santa Filomena. Lezioni di italiano, consulenza legale, ma anche balli e flashmob. Una maniera per portare l'attenzione su un problema globale e sensibilizzare sul tema dei diritti di chi cerca una nuova patria. E al Cara di Mineo si ricorderà un giovane migrante travolto e ucciso per strada
Anche a Catania la giornata del migrante Difesa dei diritti e feste in tutto il mondo
Lezioni di italiano e laboratori di teatro. Flashmob e sportello di consulenza legale. Reportage e lezioni di ballo. Anche Catania festeggia la giornata internazionale del migrante istituita dalle Nazioni unite. Oggi dalle 10 tra piazza Stesicoro e vico Santa Filomena si susseguiranno eventi che vanno dal dialogo con culture diverse alla difesa dei diritti dei migranti.
Ad organizzare la giornata catanese sono Arci, Co.Pe, CataniaInsieme, Terra amica, Officina fotografica e Adif e Ghezà. Tutte associazioni impegnate nel campo e che porteranno per un giorno esperienze e attività anche in strada.
Anche a Mineo, dove ha sede il centro di accoglienza per richiedenti asilo, si terrà un incontro inter-etnico di fronte all’ingresso del Villaggio degli aranci. Al Cara, dove proprio ieri c’è stata una rivolta causata dalle lungaggini burocratiche che tengono ostaggio più di duemila persone, verrà ricordato il venticinquenne nigeriano Gibson Desmond, travolto da un’auto lo scorso novembre mentre si trovava nei pressi del centro.
La prima giornata dazione globale per i diritti dei e delle migranti, rifugiati, sfollati è stata indetta il 18 dicembre 2011. La data è quella della firma della Convenzione per i diritti dei lavoratori migranti e le loro famiglie. Diritti troppo spesso calpestati, in Italia come in tutto il mondo, come racconta la cronaca quotidiana. Dal muro di cinta che divide gli Stati Uniti dal Messico alle tragedie del mare delle quali il Mediterraneo è costellato. Scopo degli eventi internazionali – che lo scorso anno si sono svolte in più di 20 paesi – è diffondere la Carta mondiale per i diritti dei migranti, approvata nel febbraio 2011.
Durante l’evento catanese sarà possibile firmare l’appello Migrare per vivere! Fermiamo la strage!. «Vivi sono partiti, vivi li vogliamo», così si conclude la lunga lettera che può essere siglata anche tramite mail attraverso l’indirizzo info@globalmigrantsaction.org.
[Foto di kcolwell]