Sarà un venerdì nerissimo per il trasporto pubblico di Catania. Il 7 aprile il personale in movimento rientrerà in rimessa dalle 12 alle 16, mentre gli altri lavoratori smonteranno con un anticipo di due ore rispetto al loro turno di lavoro. Incrocerà le braccia il personale che aderisce alle sigle Fast Confsal e Faisa Cisal
Amt, sindacati indicono sciopero di quattro ore «Per grave situazione economica e aggressioni»
Quattro ore di sciopero per protestare contro il servizio, i turni, le aggressioni e la grave situazione economico-finanziaria dell’Amt. Le hanno proclamate i sindacati autonomi Fast Confsal e Faisa Cisal per il prossimo venerdì 7 aprile: il personale in movimento rientrerà in rimessa dalle 12 alle 16, mentre tutti gli altri lavoratori aderenti smonteranno con un anticipo di due ore rispetto al proprio turno di lavoro.
«Le scriventi, dopo avere espletato le fasi di raffreddamento tra azienda e organizzazioni sindacali, con esito negativo – si legge in una nota dei sindacalisti – proclamano lo sciopero». I problemi di chi lavora nell’Azienda metropolitana trasporti sono stati resi noti alla direzione con una lettera datata fine febbraio e da mesi vengono raccontati sulla stampa: i continui danneggiamenti subiti dai veicoli e gli autisti malmenati, uniti a una governance che negli ultimi mesi è stata precaria, spingono adesso il personale a incrociare le braccia.