Un sit in dinanzi la sede dell'assemblea regionale siciliana per ottenere "risposte concrete in merito al futuro occupazionale di 4. 500 lavoratori della sede palermitana di almaviva, la società che gestisce i più importanti call center a palermo.
Allarme call center: 4500 dipendenti a rischio. Se ne parla oggi all’Ars
Un sit in dinanzi la sede dell’Assemblea regionale siciliana per ottenere “risposte concrete in merito al futuro occupazionale di 4.500 lavoratori della sede palermitana di Almaviva, la società che gestisce i più importanti call center a Palermo.
L’iniziativa, organizzata dall’Ugl per oggi alle 11, si svolgerà in contemporanea all’audizione del segretario provinciale del sindacato, Claudio Marchesini, in commissione Attività produttive dell’Ars. Il Sindacato chiede di “individuare una sede per i lavoratori dal momento che il contratto d’affitto dei locali di via Cordova è già scaduto da mesi”.
“Questa è una vicenda davvero paradossale – dicono Marchesini e il coordinatore regionale dell’Ugl Telecomunicazioni, Giovanni Gorgone – dal momento che l’azienda attualmente non ha problemi di commesse: si rischia tuttavia di chiudere i battenti per via dell’impossibilità di reperire una sede per tutti i dipendenti”. Il sindacato esprime, inoltre, “preoccupazione per le conseguenze della delocalizzazione interna in termini di contrazioni dei volumi”.
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