Il risultato è la proiezione di una fra le più rare pellicole del cinema muto. Umberto Cantone, che introduce con una breve storia del film e del suo regista, oltre ad aneddoti e curiosità, fornisce una guida alla visione
Alla Fabbrica 102 mercoledì 11 il film muto The Unknown Impreziosito dalle musiche dal vivo di Donato di Trapani
Alla Fabbrica 102 mercoledì 11 aprile, a partire dalle 21.30, la sua prima produzione in prima nazionale: The Unknown (Lo Sconosciuto). Da sempre il locale mira ad essere luogo di incontro fra le persone, gli artisti e le forme d’arte. Il nuovo progetto nasce dalla collaborazione fra Valeria Sara Lo Bue, direttore artistico di Fabbrica102, Umberto Cantone, operatore culturale e regista teatrale, e Donato Di Trapani, musicista e produttore. Il risultato è la proiezione di uno fra i più rari ed affascinanti film del cinema muto, sulla colonna sonora composta ed eseguita dal vivo da Donato Di Trapani. Umberto Cantone, che introduce con una breve storia del film e del suo regista, Tod Browning, oltre ad aneddoti e curiosità, fornisce una guida alla visone che consente di godere al meglio di questo capolavoro del cinema cult, le cui immagini, a novanta anni dalla sua uscita, risultano di forte impatto e di grande attualità.
The Unknown (Lo Sconosciuto, 1927) è considerato il migliore tra i film muti firmati daTod Browning, regista noto in seguito per aver diretto “Dracula” con Bela Lugosi e “Freaks”, il più traumatizzante ed eccentrico dei classici della Hollywood degli anni Trenta. Lo sconosciuto ha il merito di aver consolidato il rapporto tra Browning e il suo divo prediletto, Lon Chaney, l’“uomo dai mille volti”, passato alla storia per la sua capacità di recitare con tutto il corpo personaggi deformi e infelici in film la cui trama era una variazione sul tema de La bella e la bestia, storie crudeli e spesso surreali che raccontano di pulsioni di morte, regressioni infantili e delle più bizzarre forme di frustrazione del desiderio amoroso.
Donato Di Trapani è un musicista (Nicolò Carnesi, Venezia, MNTY) e produttore musicale (800hz, Indigo) palermitano. Di formazione classica, dopo una parentesi nel rocksteady si dedica alla musica elettronica. Arrangiatore e remixer ha composto musiche per esposizioni, performance di danza contemporanea, programmi televisivi. Umberto Cantone è un regista teatrale e un operatore culturale. Ha lavorato dal 1978 al 2016 al Teatro Stabile di Palermo dove è arrivato a ricoprire i ruoli di regista stabile e di vicedirettore. Ha curato la direzione artistica di diversi festival e manifestazioni cinematografiche sotto l’egida dell’Agis e del Comune di Palermo e, come studioso, svariate pubblicazioni come Le carte di Kubrick (Sellerio, 2009) e Sei personaggi in cerca di autore – La sceneggiatura (Casagrande, 2017). Da quattro anni collabora con la pagina culturale della Repubblica/Palermo. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.