Alberi da abbattere, pubblicato elenco   «Ottenuti i primi dati ma sono parziali»

Dopo la diffida al Comune per l’abbattimento di nuovi alberi  e il partecipato flash mob al Foro Italico per il ficus tagliato il 9 marzo scorso ora arriva una prima stima di quelli che dovrebbero essere gli arbusti che verranno eliminati a Palermo nelle prossime settimane. L’elenco è stato pubblicato da Concetta Amella, consigliera comunale del Movimento Cinque Stelle: «Si comprende così lo spirito della manifestazione pubblica della scorsa settimana – scrive l’esponente pentastellata –  o lo sconcerto e l’indignazione da parte di comitati ed associazioni cittadine che un mese fa hanno presentato una diffida al Comune sul presunto abbattimento di oltre mille alberi su suoli pubblici e che l’amministrazione ha indicato di dover effettuare perché ritenuti pericolosi».

Le stesse associazioni e comitati citati dalla consigliera hanno commentato così i dati pubblicati dalla Amella: «Abbiamo ottenuto così un primo elenco di alberi da abbattere, e in totale sono 114 in tutta la città e circa altri 130 in osservazione – afferma Fabio Alfano, co-coordinatore del Movimento Bene Collettivo che aderisce a Sos Emergenza Alberi – . Quella fornita è una prima cifra, ma non è quella complessiva. Gli abbattimenti riguardano il 2018. Quindi non è un dato globale». 

Alfano poi sottolinea che non tutti gli alberi che vengono tagliati sarebbero presenti nell’elenco: «È stato mandato la settimana scorsa in Commissione e questa settimana in via Giusti sono stati abbattuti almeno altri tre alberi che non erano inseriti nella lista. Ci chiediamo ora che attendibilità abbia»

Non solo alcune zone ma tutta la città è interessata dai tagli di arbusti. Tra gli abbattimenti di maggiore entità ci sono «venti platani di via Libertà, quasi tutti i pini sotto il ponte di via Belgio e altri 16 platani in piazza della Vittoria e tanti altri alberi nella zona della Fiera». Alfano sottolinea inoltre che «continueremo a chiedere i numeri certi e poi su questi primi dati cercheremo di ottenere anche i Vta (esami sullo stato di salute degli alberi ndr). La nostra preoccupazione delle scorse settimane non era riferita al singolo albero, ovvero al Ficus del Foro Italico, ma alla situazione generale su cui ora stiamo ricevendo i primi documenti. Ma i dati ci arrivano ancora in modo parziale».  


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