L'evento organizzato dall'associazione Gammazita inizierà domani per poi concludersi il prossimo 18 settembre. Quest'anno, durante le iniziative, sarà possibile sostenere i bambini in Afghanistan e l'associazione antiviolenza Thamaia
Al via la manifestazione Ursino Buskers Festival «Edizione ridotta ma dedicata alla solidarietà»
Non si respira aria di autunno senza Ursino Buskers Festival. Ecco perché l’evento organizzato a San Cristoforo, a due passi da Castello Ursino, dall’associazione culturale Gammazita che ogni anno traghetta i catanesi dalla stagione estiva a quella autunnale, lasciando che nonostante la fine dell’estate si possa godere ancora di un clima festoso all’insegna di spettacoli di strada e artisti che si esibiscono a cappello, si farà anche quest’anno.
Cambiano le modalità, ci si adatta alle restrizioni dovute al Covid. Ma resta invariato l’entusiasmo con cui i volontari di Gammazita lavorano all’evento per renderlo, come sempre, unico, speciale e coinvolgente. Il festival internazionale di arti di strada made in Catania si svolgerà dall’8 al 19 settembre con una settima edizione solidale tutta dedicata alle donne.
«Non può essere il solito festival perché quest’anno vengono a mancare elementi portanti come la strada, la partecipazione popolare degli abitanti del quartiere che aprono le case agli artisti, personaggi che vengono da tutto il mondo, il famoso cerchio dentro cui si svolgono le esibizioni- dicono i volontari di Gamazzita – Ecco perché abbiamo deciso di fare un’edizione ridotta solidale».
Quattro spettacoli, tre all’interno della Corte del Castello Ursino e uno nella rimessa dell’Amt R1 di via Plebiscito, finanziati direttamente dall’associazione Gammazita e gratuiti per il pubblico. Unica condizione per accedervi: dimostrare all’ingresso di aver contribuito a una delle raccolte fondi lanciate da Gammazita per l’occasione.
«Gli spettacoli sono legati a due cause sociali che rispondo a urgenze molto importanti – spiega Veronica di Gammazita – le persone dunque non pagheranno né l’artista con il solito metodo del cappello né un biglietto, ma sono invitate a donare un contributo alla Fondazione Pangea Onlus, realtà che da più di 18 anni si prende cura delle donne e dei bambini in Afghanistan e che, in questo momento, è impegnata in un’importante operazione di salvataggio, o a Thamaia, centro antiviolenza di Catania, che invece tutela le donne del territorio”.
Tra le novità di quest’anno la lapa buskers, che durante il fine settimana girerà tra le strade dei quartieri popolari portando in giro spettacoli di artisti a sorpresa. Esibizioni itineranti per arrivare nei vicoli, nelle piazze, vicino le persone. Il primo spettacolo, in programma per mercoledì 8 settembre, sarà Hot Shots – Circo Contemporaneo e Acrobatica aerea della Compagnia Circo Ramingo. Lunedì 13 sarà la volta del Circo e Teatro Contemporaneo di Il Giorgioliere, mentre martedì 14 toccherà al Gran Cabaret Ursino Burkers – Artisti di strada riuniti per le donne afgane.
Domenica 19 settembre, presso la rimessa Amt R1 di via Plebiscito 747, all’interno del Pop Up Market Sicily, il Circo Contemporaneo e Acrobatica aerea della Compagnia Red One Duo si esibirà nello spettacolo Di pezza.
Da mercoledì 8 a domenica 12 settembre tornano anche tutti i laboratori per bambini e bambine firmati Ursino kids. Si passa dal laboratorio di Hoop a cura di Valentina Signorelli a quello di illustrazione e tecnica mista a cura di Nadia Ruju, dal laboratorio di bolle a cura di Soemia del Circo Storto a quello di Falegnameria creativa a cura della Giocattolaia, fino alle immancabili percussioni a cura di Manola Micalizzi.
E ancora venerdì 10 e domenica 12 il collettivo di artiste 𝗠aletinte lavorerà, mano nella mano, in Piazza dei Libri a una sorprendente installazione artistica dedicata alle donne. Un’altra buona occasione per sostenere le due cause benefit legate a questa edizione del festival. «Abbiamo lanciato una raccolta fondi per i vent’anni della nostra associazione e il sostegno da parte di Gammazita, che a sorpresa ci ha scelto, ci fa molto piacere perché ci leggiamo un grande riconoscimento»”, afferma Anna Agosta di Thamaia Onlus, unico centro antiviolenza della città. «Accogliamo oltre 250 donne ogni anno – aggiunge – cinquemila da quando siamo operativi, e questa iniziativa la leghiamo alla nostra campagna di raccolta fondi partita a giugno, chiamata Venti a favore delle donne, Con una piattaforma dove sarà possibile dare il proprio contributo https://www.thamaia.org/thamaia-venti-a-favore-delle-donne/.
«Non abbiamo sostegno istituzionale, viviamo di progettazione e tutto quello che è arrivato sul nostro territorio riguardo il contrasto alla violenza sulle donne possiamo dire che è opera delle donne di Thamaia. Professioniste che in questi anni hanno rivoluzionato la visione del mondo, che hanno cominciato a parlare di violenza sulle donne quando ancora non esisteva come fenomeno così alla ribalta mediatica com’è adesso – conclude Agosta – Un grazie speciale, quindi, va all’associazione Gammazita, che coinvolge i cittadini e le cittadine ad assumersi, ognuno per la propria piccola parte, la responsabilità per il sostegno di associazioni che spesso si ritrovano sole. Per noi è importante. Se tutti e tutte facessimo una piccola parte ci sarebbe sicuramente più informazione, più formazione e molte più donne potrebbero raggiungere il nostro centro antiviolenza».