Resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e interruzione di pubblico servizio. Sono queste le accuse a carico di Gaetano Filippo Di Mauro, 44 anni, per avere aggredito, sabato mattina, un’ausiliaria in servizio al pronto soccorso del Policlinico di Catania. A raccontare l’accaduto era stata la stessa vittima, che in un post su Facebook aveva scritto: «Andare a lavoro, stamattina, non è stato affatto piacevole. Soprattutto se per aiutare gli altri, alla fine, ricevi violenza».

La ricostruzione dei fatti fornita dalla questura di Catania in una nota stampa coincide con quella della lavoratrice. Il 44enne, arrivato in ospedale per essere visitato, avrebbe iniziato ad agitarsi e a entrare e uscire dai locali del triage, disturbando gli operatori sanitari di turno mentre controllavano i pazienti. Tutto «al fine di esercitare pressioni sul personale – scrivono le forze dell’ordine – in modo da essere visitato prima degli altri, anche se destinatari di un codice di priorità rispetto all’arrestato».

La lavoratrice avrebbe quindi richiamato Di Mauro, il quale si sarebbe scagliato contro di lei, facendola cadere a terra. L’intervento del poliziotto in servizio al presidio ospedaliero sarebbe servito a bloccare l’uomo. Quest’ultimo è stato quindi visitato dai sanitari del pronto soccorso e, una volta dimesso, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. All’ausiliaria aggredita sono stati prescritti dieci giorni di riposo medico.