Un cittadino spagnolo proveniente da Barcellona è stato arrestato dagli uomini della guardia di finanza con l'accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Aveva ingerito 129 ovuli pieni di droga, con l'obiettivo di farli arrivare il Sicilia. È stato fermato prima che salisse su un autobus diretto a Palermo
Aeroporto: hashish nello stomaco, arrestato Involucri per 1,2 chili, valevano 100mila euro
Arrivava da Barcellona, con 129 involucri di hashish nello stomaco. Un 35enne incensurato, spagnolo, è stato fermato nei giorni scorsi all’aeroporto di Catania ed è stato successivamente accusato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Gli uomini della guardia di finanza lo hanno osservato, nella mattinata del 28 giugno scorso, mentre lasciava il terminal degli arrivi. Aveva, riferiscono i militari, «un atteggiamento sospetto». Per questo lo hanno seguito fino al piazzale di sosta degli autobus.
Lì stava per salire su un pullman diretto a Palermo. Bloccato dalle fiamme gialle, l’uomo non avrebbe saputo spiegare il perché del suo atterraggio a Catania nonostante la meta finale fosse il capoluogo siciliano. Per questo motivo sono stati effettuati nuovi accertamenti. «Tenuto conto anche delle precarie condizioni fisiche», scrive la guardia di finanza in una nota, lo spagnolo è stato trasferito all’ospedale Garibaldi.
Le radiografie hanno mostrato gli ovuli nello stomaco dell’uomo. Dopo tre giorni in ospedale, il 35enne è stato trasferito nel carcere di piazza Lanza. Dagli ovuli sono stati recuperati 1,2 chili di hashish. Per un valore commerciale, al dettaglio, di circa 100mila euro.