Adrano, spariti centomila euro dai conti correnti Chiesto processo per una ex dipendente di Poste

È accusata di peculato, sostituzione di persona ed accesso abusivo a sistema informatico, con l’aggravante di averli commessi da pubblico ufficiale in violazione dei doveri derivanti dal proprio servizio, la ex impiegata di Poste Italiane di 61 anni, in servizio presso gli uffici di Adrano, che dal 2010 al 2015, avrebbe sottratto circa centomila euro da conti correnti postali e libretti al portatore per utilizzarli a suo favore. A scoprire il fatto gli agenti del commissariato di Adrano che hanno condotto una specifica attività investigativa, che ha avuto inizio subito dopo la denuncia presentata alle forze dell’ordine da un cliente e dagli stessi vertici di Poste italiane. All’ex impiegata, ormai in pensione, sarebbero stati contestati 13 casi di presunti spostamenti di denaro effettuati senza che i titolari di conti correnti o libretti ne fossero a conoscenza. 

La pubblica accusa rappresentata da Valentina Grosso ha chiesto il rinvio a giudizio della donna: l’udienza è in programma il prossimo mese di febbraio. Una vicenda particolare che ha portato Poste Italiane, dopo specifici e accurati controlli, a rimborsare le vittime del raggiro che risiedono tra i Comuni di Adrano e Biancavilla. Diversi i casi portati alla luce dai poliziotti del locale commissariato: in particolare in una circostanza, la consulente, utilizzando una somma di circa 32mila che una famiglia adranita le aveva affidato per l’acquisto di obbligazioni, anziché procedere all’operazione finanziaria «se ne sarebbe appropriata senza dare seguito all’investimento». 

In un altro caso la donna, utilizzando illecitamente le identità di due cointestatari di un libretto su cui si trovava un buono fruttifero, avrebbe aperto un altro deposito su cui trasferire il buono. Per portare a compimento l’azione, l’impiegata avrebbe effettuato tre prelievi non autorizzati, appropriandosi di cinquemila euro. Ed ancora in un altro caso avrebbe disposto, da un conto corrente di un cliente, l’emissione di un assegno di 5480 euro. Cinquemila euro li avrebbe versati in un libretto di una precedente vittima, nel tentativo di nascondere l’ammanco.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]