Oggetto del colpo è stato un negozio di via Catania, in pieno centro storico. Due rapinatori sono entrati a volto scoperto, uno avrebbe puntato la pistola contro il titolare. Dopo avere razziato oro e argentino, la fuga a bordo di un motociclo. Al vaglio della polizia le immagini della videosorveglianza
Adrano, rapina a mano armata in gioielleria Sottratti preziosi per diverse migliaia di euro
Rapina in pieno centro storico ad Adrano. Questa mattina poco dopo le 11.40 è stata colpita la gioielleria Lo Re di via Catania. Ad agire, in pochi minuti, due rapinatori. Secondo la ricostruzione effettuata dagli agenti di polizia, erano entrambi a volto scoperto. Sono entrati dentro il negozio superando il sistema di sicurezza come normalissimi clienti. Ma poi hanno tirato fuori le armi: uno di essi ha puntato contro il titolare una pistola. Tra i testimoni presenti, il titolare e tre clienti, ci sarebbe invece discordanza sull’arma usata dall’altro: alcuni parlano di un coltello altri di una torcia.
Tuttavia i banditi hanno immobilizzato i presenti legando loro le mani con delle fascette e poi hanno svuotato la cassaforte e altri scaffali dei preziosi. per fuggire i due hanno utilizzato un veicolo a due ruote. Il titolare è riuscito a slegarsi e ha lanciato l’allarme. Ancora da quantificare il valore del bottino: da una prima stima si parla di diverse migliaia di euro. Per gli inquirenti si tratterebbe di due rapinatori in trasferta; al vaglio ci sono le immagini di sistema di video sorveglianza interna della gioielleria.
Intanto è stato arrestato il 30enne C.C.A., autore lo scorso 15 marzo di una rapina ai danni del Credem. Armato di forbici l’uomo aveva portato via 100 euro. A risolvere il caso ci hanno pensato gli agenti del commissariato di Adrano che hanno svolto puntigliose e difficili indagini riuscendo a individuarlo attraverso alcune immagini che immortalavano il colpo. Lo status di incensurato ha reso molto difficile risalire all’identità dell’uomo.