Circa 50 carabinieri hanno dato esecuzione all'alba all'operazione Cosmo market. L'indagine ha permesso agli inquirenti di ricostruire l'organico del gruppo, con vedette, pusher e fornitori. Un'organizzazione capace di sostituire con facilità i membri arrestati. Ricavi da migliaia di euro al giorno. Guarda video e foto
Acireale, smantellato market di droga a San Cosimo Undici indagati per associazione finalizzata a spaccio
Un’organizzazione «stabile, ben strutturata e collaudata», dotata di una precisa suddivisione dei ruoli tra vedette, spacciatori e rifornitori. Un market della marijuana aperto dalle otto del mattino a mezzanotte, senza interruzioni. Con guadagni da diverse migliaia di euro al giorno. Un sistema in funzione nel quartiere popolare San Cosimo di Acireale, smantellato all’alba di oggi dai carabinieri acesi, con il supporto dei nuclei Cinofili ed Elicotteri. Su richiesta della procura di Catania, circa 50 militari hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip nei confronti di undici persone indagate per associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’ordinanza prevede l’arresto al carcere di piazza Lanza per Rosario Clemente Bisicchia, 22 anni, Sebastiano Bisicchia, 41 anni, Mario Scuto, 50 anni, Giuseppe Patruno, 36 anni, Francesco Costanzo, 31 anni, Concetto Brancato, 51 anni, e Giuseppe Christian Miraglia, 34 anni. Domiciliari per il 21enne Riccardo Massimino. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, infine, per Luciano Leotta, 36 anni, Orazio Brancato, 21 anni, e per Daniele Natoli, 26 anni.
L’indagine, condotta dal nucleo operativo acese dall’ottobre del 2015 al giugno del 2016 e per la quale sono state impiegate intercettazioni (sia ambientali che telefoniche) e accertamenti sul campo, ha permesso agli inquirenti di ricostruire l’organigramma del sodalizio, identificare le posizioni di vertice, quantificare il volume d’affari e più in generale il metodo di gestione della pizza di spaccio e il meccanismo di acquisto e cessione della droga. Il gruppo, spiegano i carabinieri, era inoltre capace di sostituire i membri che, nel corso delle indagini, erano stati mano a mano arrestati, senza perdere efficienza sul piano commerciale e organizzativo.
L’operazione, denominata Cosmo market, ha dunque necessitato di un intervento massiccio delle forze dell’ordine in un quartiere, quello di San Cosimo (detto anche San Cosmo), tra i più difficili ad Acireale, che sconta una separazione strutturale dal resto della città soltanto in parte colmato, negli ultimi anni, dal trasferimento sul posto di diversi uffici comunali, e che gli stessi carabinieri definiscono «fortemente permeato dalla presenza di numerosi soggetti gravati da precedenti penali o di polizia».