È il primo campo di volontariato internazionale organizzato da Legambiente Acireale e, fino a domenica, impegnerà 14 partecipanti da diversi Paesi in attività di pulizia e formazione ambientale all'interno della riserva naturale acese. «La Sicilia è unica, ma non è pulita come dovrebbe», raccontano. Guarda il video
Acireale, la Timpa ripulita da giovani di tutto il mondo «Speriamo serva a spingere i cittadini a valorizzarla»
Sono arrivati da Francia, Germania, Libia, Giappone, Spagna, Polonia, Repubblica Ceca, Bielorussia, Serbia e Italia. Sono 14 ragazzi impegnati nel primo campo di volontariato internazionale organizzato da Legambiente Acireale nella riserva naturale orientata la Timpa. Il progetto si chiama Un Tocco di..ambiente, cultura, futuro e raduna giovani volontari di tutto il mondo che hanno contribuito, attraverso un percorso di salvaguardia dell’ambiente, a ripulire il promontorio acese. Lungo il sentiero delle Chiazzette, scalinata che collega Acireale al borgo marinaro di Santa Maria La Scala, i giovani hanno compiuto interventi di ripristino, pulizia, cancellazione dei graffiti dai muretti di pietra lavica, sistemazione della cartellonistica, pulizia dei rovi e piantumazione.
https://www.youtube.com/watch?v=9Swan2CLWkU
(Video realizzato in collaborazione con Danilo Spoto)
Raccontano di essere affascinati da colori e da paesaggi molto distanti da quelli a cui sono abituati, ma non nascondono il loro stupore nel riscontrare una scarsa cultura del rispetto dell’ambiente. «Ho saputo che la Sicilia è un posto interessante, per questo ho deciso di venire qui», dice Hamza, arrivato dalla Libia. E molti colleghi volontari gli fanno eco, definendo l’isola «unica». Ma non solo. «Alcuni sentieri erano sporchi, così come le strade, spesso affollate da rifiuti», commenta Isabel, giovane cittadina spagnola. Il gruppo, ad Acireale fino al 4 settembre, sta inoltre partecipando a momenti di formazione ambientale attraverso la costruzione di cartelli informativi, laboratori di fotografia naturalistica e di musica con materiali di scarto.
Il progetto è stato finanziato dalla presidenza del Consiglio dei ministri, dipartimento Gioventù e Servizio civile nazionale ed è coordinato a livello locale da Mariaelena Urso e Sarah Leonardi, presidente di Legambiente Acireale. «La cosa incredibile è che siano venute persone da tutto il mondo per tutelare questo territorio – conclude un ragazzo di Bologna – La nostra speranza è che la gente del luogo possa essere così spinta a valorizzare questa terra come merita».