L'ex sindaco resta ancora in carcere dopo l'arresto nell'inchiesta Sibilla. Al suo posto ci sarà un traghettatore nominato da Palermo. Tutto in vista delle elezioni comunali del 10 giugno. La corsa alla poltrona del primo cittadino è già partita. Tra i nomi c'è quello dell'ex candidato, sconfitto nel 2014, Michele Di Re
Acireale, il ruolo di commissario al magistrato Scalia Ex procuratore generale scelto per il dopo Barbagallo
L’ufficialità arriverà nelle prossime ore: Salvatore Scalia sarà il nuovo commissario straordinario della città di Acireale. L’ex procuratore generale di Catania avrà il compito di traghettare la città dei cento campanili verso le amministrative del prossimo 10 giugno. Il magistrato, che ha lasciato il suo posto negli uffici giudiziari etnei a dicembre 2017 a Roberto Saieva, sarà il sostituito di Roberto Barbagallo. L’ormai ex sindaco finito in manette nell’ambito dell’inchiesta Sibilla. Il politico, storicamente vicino al deputato regionale di Sicilia Futura Nicola D’Agostino, si trova recluso nella casa circondariale di piazza Lanza dallo scorso 23 febbraio. Quattro giorni dopo erano arrivate le dimissioni: «Una scelta dovuta alla sua sensibilità istituzionale», aveva commentato il suo avvocato Enzo Mellia. Che però non è servita a convincere il giudice per le indagini preliminari Giovanni Cariolo. A breve sarà la volta del tribunale del riesame, che dovrà vagliare la posizione di Barbagallo così da pronunciarsi sull’eventuale scarcerazione. Oggi Scalia ha avuto un primo incontro formale con il segretario generale del Comune Mario Trombetta.
Scalia è stato avvocato generale alla corte d’Appello di Catania, ma il suo ingresso in magistratura risale al 1975, quando cominciò la carriera come sostituto procuratore a Marsala. Dopo essere stato pretore a Lentini e Catania, ha ricoperto il ruolo di sostituto procuratore sempre nel capoluogo etneo. Il primo incarico di rilievo nel 1993 come procuratore capo a Nicosia. Successivamente è stato aggiunto a Messina per poi ricevere dal Consiglio superiore della magistratura, nel 2015, la nomina a procuratore generale della corte d’Appello.
L’incarico al magistrato è stato accolto positivamente dall’ex sindaco Nino Garozzo, che ha affidato al suo profilo Facebook un commento: «Scalia è una personalità di indiscusso prestigio e di sicure capacità professionali a cui si aggiunge, circostanza non secondaria, il suo radicato legame con la nostra amata città. Al commissario gli auguri di buon lavoro affinché Acireale possa ritrovare serenità e fiducia. Poi toccherà ai nuovi eletti il compito di ripartire con impegno, onestà, lealtà e fiducia». La corsa per il dopo Barbagallo è già partita da settimane. In pista potrebbero tornare alcuni volti noti, come gli ex candidati Michele Di Re e Nino Nicotra. Ci sarà anche una candidatura del Movimento 5 stelle. Tra i nomi buoni per una coalizione civica circola anche quello del penalista Enzo Di Mauro.