Acireale, ancora attesa per il semaforo del Bellavista Il Comune rinnova la promessa: «Con il nuovo anno»

«Il semaforo? Sarà istallato subito dopo le feste». Un anno dopo, la risposta è la stessa. A parlare è l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Acireale, Nando Ardita, mentre il riferimento va all’impianto che regola l’intersezione tra viale Regina Margherita e la strada statale 114, meglio conosciuto come semaforo del Bellavista, dal nome di un noto locale che si trova a poche decine di metri. Da oltre dodici mesi, nell’incrocio si trova una struttura provvisoria, molto più piccola rispetto a quella che è stata abbattuta dal vento nell’autunno 2015. Semaforo che sarebbe dovuto servire a regolare il traffico per poche settimane, in attesa dell’installazione di uno nuovo ma che in realtà è rimasto lì.

La collocazione del nuovo apparecchio è diventata di fatto una delle tante opere bloccate tra gli iter burocratici. La questione tiene banco dal 2012, quando l’allora amministrazione Garozzo pensa di aggiornare l’impianto, ormai deteriorato, decidendo di affidare il servizio di ingegneria per la progettazione di un nuovo semaforo. Nel 2013, la stessa amministrazione pianifica un impegno di spesa di 65 mila euro. L’anno dopo è quello in cui vengono fissati i termini per la gara d’appalto. Gara vinta da un’impresa di Santa Teresa Riva. La ditta, però, non inizia mai a lavorare. 

Nemmeno il cambio di amministrazione – con l’insediamento della giunta Barbagallo – ha dato una scossa alla situazione. E questo nonostante già a novembre 2015 dagli uffici comunali avessero annunciato l’imminente firma del contratto e il conseguente inizio dei lavori. Unica novità degli ultimi mesi è stato il cambio del responsabile unico del procedimento. L’incarico, che prima spettava all’ispettore dei vigili urbani Francesco Valastro, adesso è passato nelle mani del geometra Lucio Aridiacono. Sullo stato dei lavori, però, gli uffici non rilasciano dettagli, ma promettono che «i lavori avranno inizio prossimamente»

A rompere un anno di silenzio è l’assessore ai Lavori pubblici Nando Ardita, il quale, raggiunto telefonicamente, ha provato a dare dei chiarimenti: «Non è proprio la materia di mia competenza – dichiara -. I tecnici assicurano che i lavori inizieranno con il nuovo anno». Confermata, inoltre, la firma del contratto. «Così mi è stato detto – continua Ardita -. A mancare pare fossero solo dei pareri fondamentali, passaggi, questi, che hanno allungato i tempi». A compensare l’attesa, infine, la promessa che non si tratterà di un semaforo come gli altri. «Sarà un semaforo intelligente», conclude. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]