Aci Catena ha la prima consigliera comunale leghista Cascio Gioia: «Porto avanti valori di nazione e unità»

Il carroccio sbarca ad Aci Catena. Proprio stamattina, in consiglio comunale, arriva la presa di posizione di
Anna Alessia Cascio Gioia. La consigliera comunale di maggioranza è la prima e, al momento, unica
esponente ad aderire alla Lega di Matteo Salvini: passaggio che arriva con il placet del coordinatore locale Luigi Lucchesi e del coordinatore provinciale e sindaco di Motta Sant’Anastasia Anastasio Carrà

Quarantaquattro anni, avvocata, Cascio Gioia si era candidata con la lista civica Con Oliveri
per la città
, a sostegno dell’attuale primo cittadino di Aci Catena Nello Oliveri. Era subentrata a Consiglio comunale già in corsa, come prima dei non eletti, dopo che Angelo Russo ha scelto di ricoprire soltanto la carica di assessore. «La Lega è un movimento politico che dà ampio spazio ai giovani e alle
donne
– dichiara Cascio Gioia in una nota – Per me, donna di centrodestra, rappresenta un’opportunità di
crescita nell’ottica di conservazione dei valori di popolo, nazione e unità. Viviamo un difficile momento – continua – alla
crisi economica si è aggiunta un’emergenza che da sanitaria si è trasformata in sociale, mi riferisco al
coronavirus. Le Regioni a guida Lega hanno preso in mano la situazione dimostrando grande capacità e
determinazione
». 

Al momento, però, non ci sarebbero particolari manovre che la Lega ha in mente di mettere in pratica ad Aci Catena. «Cercheremo di
apportare dei ritocchi a un Comune in grave difficoltà economica – commenta a MeridioNews Luigi Lucchesi – Adesso collaboriamo con l’amministrazione per contrastare l’emergenza del coronavirus,
che ci preoccupa molto. Il sindaco ha già annunciato che, nei prossimi giorni, verranno presi ulteriori
provvedimenti».
Lucchesi è già stato eletto al Consiglio comunale con liste civiche nelle due passate legislature guidate da Raffaele Pippo Nicotra e
Ascenzio Maesano. Per oltre due anni, inoltre, ha anche ricoperto la carica di presidente del Consiglio comunale

«Oggi si è concretizzato quello che da tempo si era manifestato nelle ideologie di molti catenoti – prosegue Lucchesi – La Lega alle ultime elezioni europee qui ha avuto un ampio consenso con circa duemila preferenze. Credo sia
giusto che questi elettori vengano rappresentati in Consiglio».
Attualmente, la Lega ad Aci Catena conta circa quaranta iscritti. Già nei mesi scorsi, il movimento locale
aveva manifestato la propria presenza nel territorio con una foto che ritraeva Anastasio Carrà
insieme ad alcuni esponenti della società civile
. Figure della maggioranza come il consigliere Giuseppe
Aleo e l’assessore Angelo Russo non hanno mai nascosto la loro vicinanza ad appartenenti al
carroccio siciliano, come lo stesso Carrà e la neo europarlamentare licatese Annalisa Tardino. Finora, però, non è arrivata nessuna ufficializzazione.

«Credo che più avanti alcuni politici comunali faranno un chiarimento sulla loro posizione», osserva il coordinatore locale.
Che poi spiega il perché della scelta di sostenere il movimento di Matteo Salvini. «Quello che differenzia la Lega da altri movimenti di centrodestra è l’organizzazione verticistica e la serietà
che sta dimostrando nel coordinamento. Non siamo ad Aci Catena – continua Lucchesi – perché ci sono problemi legati
all’immigrazione: certo, non siamo per accogliere tutti indiscriminatamente, ma siamo aperti alla
questione umanitaria, e lo dico soprattutto dall’alto della mia professione di medico». La Lega per Lucchesi è un movimento che avrebbe superato le beghe passate con il Sud e farà un’attenta selezione su chi reclutare. «La lega
salviniana è diversa da quella che era guidata da Bossi
– prosegue – Sappiamo che molti vanno dove tira il vento, per questo non imbarcheremo tutti e non accettiamo chi è passato da un partito all’altro, ricoprendo vari incarichi politici. Ma soprattutto – conclude – sceglieremo persone che non hanno condanne
penali
».


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