Abusi setta, Pietro Capuana lascia il carcere Domiciliari per «l’arcangelo» dei 12 apostoli

Arrivano gli arresti domiciliari per «l’arcangelo» dell’associazione cattolica Cultura e ambiente, Pietro CapuanaIl tribunale del Riesame, presieduto da Sebastiano Mignemi, ha scarcerato il 73enne dopo che in Cassazione, due giorni fa, era stato annullato un precedente pronunciamento dello stesso organo che aveva confermato l’ordinanza di custodia cautelare del giudice per le indagini preliminari. A sollecitare la nuova decisione della giustizia è stato l’avvocato Mario Brancato. Come riporta l’Ansa, il difensore aveva impugnato la decisione della giudice, Anna Maria Cristaldi, che aveva confermato gli arresti in carcere per Capuana anche dopo l’incidente probatorio che aveva «cristallizzato» le testimonianze delle presunte vittime. 

Capuana, leader carismatico della comunità con migliaia di adepti e sedi nel cenacolo di Aci Bonaccorsi e Motta Sant’Anastasia, è accusato nell’ambito dell’indagine 12 apostoli della procura di Catania di aver plagiato e abusato di alcune minorenni che facevano parte del gruppo. L’associazione contava su ampie ramificazioni e una solida struttura, ancorata anche al mondo della politica catanese. Tra gli indagati per favoreggiamento c’è l’ex deputato e assessore regionale Mimmo Rotella, marito di Rosaria Giuffrida, una delle tre donne arrestate insieme a Capuana con l’accusa di essere una delle reclutatrici delle ragazzine poi insidiate dall’anziano. Un’altra componente di vertice della comunità di Capuana, Candida Fassiolo, fino a quest’estate era assessora nella giunta del sindaco Anastasio Carrà a Motta Sant’Anastasia. La donna si è dimessa dopo la pubblicazione da parte di MeridioNews delle intercettazioni dove mostrava tutta la sua preoccupazione per le indagini in corso conversando con un’altra delle arrestate, Fabiola Raciti

Terza donna arrestata, ai domiciliari come le altre, è Katia Concetta Scarpignato, incaricata di organizzare delle vere e proprie turnazioni nelle case di Capuana tra Motta Sant’Anastasia, Fondachello di Mascali e Bronte dove sarebbero avvenute le presunte violenze sessuali. Nella stessa posizione di Rotella ci sono, infine, anche il sacerdote Orazio Caputo e l’ex presidente dell’associazione Salvatore Torrisi. Il presunto guru Capuana ha già lasciato il carcere di Siracusa dove era detenuto.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]