“A Piazza Armerina digeriscono pure le pietre”. Così Rosario e Lucia sbaraccano l’endoscopia digestiva. Oltre ai soliti tagli di posti letto…

MA IL VICE PRESIDENTE DELL’ARS, ANTONIO VENTURINO, NON CI STA. E INVIA AL GOVERNO REGIONALE UNA CONTROPOSTA

Un conto sono le chiacchiere, altra e ben diversa cosa i fatti. E’ una regola che vale nella vita, in politica e nell’amministrazione della cosa pubblica. Compresa la sanità pubblica. Ne sanno qualche cosa a Enna e dintorni, provincia che – come le altre province della Sicilia – rischia di perdere ‘pezzi’ di sanità pubblica.

Di fatto, anche per questa provincia, e segnatamente per Piazza Armerina, il Governo regionale di Rosario Crocetta, propone il taglio di posti letto e altre penalizzazioni.

“Il ruolo dell’Ospedale Chiello di Piazza Armerina – scrive in un comunicato il vice presidente dell’Ars, Antonio Venturino, un ex grillino che alle ultime elezioni europee ha votato PD – ancora una volta mortificato dall’ennesima proposta dell’assessorato regionale alla Salute. Per fortuna, però, si tratta di una proposta provvisoria e sulla quale abbiamo possibilità di intervenire. E proprio sulla rimodulazione della sanità lavoreremo di concerto con il nuovo manager dell’Asp di Enna, Calogero Muscarnera, ed i Sindaci dei Comuni dell’Ennese per far sì che la sanità nel nostro territorio sia degna dei cittadini che quotidianamente ne usufruiscono”.

In realtà, per essere precisi, a noi risulta che il direttore generale Muscarnera non si sia ancora insediato. Ma il tema, in questo momento, è la rimodulazione che l’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, ha o dovrebbe aver presentato a Roma.

 

“Tale rimodulazione – dice sempre Venturino – mortifica l’adozione degli Ospedali Riuniti da me lanciata da ormai un anno accolta dallo stesso Governo Regionale ma non compresa da altri esponenti della sanità. A questo punto metteremo alla prova il governo Crocetta ed il suo assessore Lucia Borsellino per capire che intenzioni hanno, dato che se da un lato accolgono la proposta degli Ospedali Riuniti ed anzi la rilanciano, dall’altro mortificano la sanità ennese togliendo posti letto e competenze all’ospedale piazzese”.

Di questi temi si parla oggi in un incontro organizzato dal Partito Democratico a Piazza Armerina dal titolo: “La salute nella Regione Sicilia, piano socio-sanitario, parliamone insieme”.

“Nell’attesa che l’assessorato formuli la rimodulazione definitiva, e che questa arrivi in sesta Commissione dell’Ars per essere discussa – spiega sempre Venturino, che è parlamentare eletto proprio nel collegio di Enna – abbiamo con la nostra proposta avuto la capacità di rendere consapevoli gli uffici regionali delle difficili condizioni morfologiche del nostro territorio, attuando un pressing politico supportato da dati concreti. Si ritiene che il concetto di ospedali riuniti debba comportare, così come nelle intenzioni del legislatore, una miglior distribuzione sul territorio dell’offerta dei servizi sanitari, pari dignità e non mero trasferimento da un contenitore all’altro di Unità Operative, Servizi, posti letto e personale. Tra le proposte che porteremo sul tavolo regionale ci sono quelle del potenziamento del Pronto Soccorso con la dotazione di 4 Posti letto di astanteria. In riformulazione alla proposta assessoriale che prevedeva ad Enna una struttura complessa con 8 posti letto”.

Dopo di che scopriamo che a Enna il Governo regionale ha ‘abolito’ le malattie dell’apparato digerente. Forse nel vedere la figura pacioccona di Mirello Crisafulli, il presidente Crocetta e l’assessore Borsellino si sono convinti che a Enna e dintorni gli abitanti sono in grado di digerire anche le pietre…

Venturino non sembra molto convinto di questa scelta e chiede “la riassegnazione di un’Unità operativa Semplice di Endoscopia Digestiva, inopinatamente sottratta (cardine diagnostico nelle malattie dell’apparato gastroenterico di pertinenza medica e chirurgica, la cui incidenza è in costante aumento e la cui soppressione di fatto impedisce un’adeguata operatività chirurgica), in riformulazione alla proposta assessoriale che prevedeva ad Enna una struttura semplice con 4 posti letto e nulla per Piazza Armerina”.

“Ed ancora – prosegue sempre il deputato regionale ennese – l’istituzione di un’Unità operativa Semplice di Cardiologia con 4 posti letto (potenziamento dell’offerta di salute con la presenza del cardiologo nelle 24 ore e la migliore distribuzione dei Posti letto all’interno dell’Asp), in rimodulazione alla proposta assessoriale che prevedeva ad Enna una struttura complessa con 22 posti letto e nessuno per Piazza”.

“Tutte proposte concrete – conclude Venturino – che senza giri di parole dobbiamo tradurre in risultato con la collaborazione di tutte le parti”.

 


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