A Palermo quasi un’auto su tre senza revisione Oltre 232 mila vetture circolano non in regola

A Palermo quasi un’auto su tre circola con la revisione scaduta. Un quadro, a dir la verità, non isolato ma che si estende all’Isola intera con il capoluogo secondo con 232 mila vetture non in regola con gli obblighi di legge, il 29,9 per cento sul totale di mezzi privati nella provincia. Un dato molto alto, preceduto in Sicilia solo da quello etneo con circa 300 mila veicoli, mentre al terzo posto si classifica Messina con 111 mila unità. A rivelarlo è un’indagine elaborata dall’Osservatorio Facile.it, aggiornato a settembre 2017, da cui emerge un quadro sconfortante che interessa tutto il Paese: su un bacino di oltre 52 milioni di mezzi, infatti, quelli non in sono risultati poco più di 13 milioni. E se si restringe l’analisi alle sole vetture private la proporzione, purtroppo non cambia di molto; non in regola sono oltre 7,4 milioni di veicoli, equivalenti al 19,50 per cento del totale. Su base regionale, tuttavia, il quadro peggiora con la Sicilia, ancora una volta, sul podio a poca distanza dalla prima.

Declinando i numeri su base regionale, e tenendo conto di tutto il parco circolante, la Campania conquista a mani basse il primato sia in termini assoluti (1.869.504), sia in proporzione al totale parco circolante con un inquietante 40,72 per cento di mezzi che, in base alla norma, non potrebbero circolare. Continuando a scorrere la classifica, alle spalle della Campania si trovano, per totale veicoli non revisionati, il Lazio (1.672.195) e la Lombardia (1.661.244). Se si leggono i dati in un’ottica percentuale, invece, la medaglia di argento è conquistata dalla Sicilia (36,87 per cento) e quella di bronzo dalla Calabria (35,14 per cento).

Se si tiene conto solo dei veicoli di proprietà dei privati, il quadro cambia poco: su un totale di oltre 38 milioni di vetture, quelle non in regola con la revisione al 31 ottobre 2017 sono 7.443.888. Identiche rispetto a prima anche le prime due posizioni in classifica; ancora una volta sul gradino più alto del podio la Campania (1.210.549 auto non revisionate) seguita dal Lazio (1.007.004). Al terzo posto si posiziona questa volta la Sicilia che, con 985.874 vetture non in regola con la revisione, supera la Lombardia ferma a 916.586. Se si guarda al valore percentuale, dopo la Campania (35,06%) si trovano la Sicilia (30,02 per cento) e Calabria (28,67 per cento).

«Chiaramente si tratta di un dato che scaturisce dalla non propensione della osservazione delle regole – afferma Mario Migliore, componente della segreteria nazionale Unasca autoscuole -, senza dimenticare che il parco circolante in Italia è fra i più vecchi d’Europa. Inoltre, c’è un aspetto puramente economico che aggrava ancora di più questa situazione: le auto che circolano senza assicurazione». Tra le possibili soluzioni, sicuramente potrebbe aiutare un inasprimento dei controlli, ma da solo non sarebbe sufficiente per Migliore: «La presenza di adeguati controlli sicuramente sarebbe un primo passo, ma dopo di che non possiamo pensare che sia sufficiente. Occorre – aggiunge – un percorso di legalità che dovrebbe iniziare subito, anche nelle scuole primarie».

Tra le regioni più virtuose, invertendo l’ordine di lettura, spicca al primo posto la Valle d’Aosta con 40.334 mezzi non revisionati seguita da Molise (75.503) e Basilicata (119.832); in percentuale a guidare la classifica è invece il Trentino Alto Adige che con il 10,46 per cento precede il Veneto (15,08 per cento) ed il Friuli Venezia Giulia (15,61 per cento). Minimi i cambiamenti se limitiamo l’osservazione alle auto private: Valle d’Aosta, Molise e Trentino Alto Adige il podio dei valori assoluti; Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia quello dei relativi.

«Sebbene in questi numeri rientri anche una minima percentuale di veicoli tuttora iscritti nei registri, ma magari non circolanti perché, ad esempio, fermi in aree private o per ragioni amministrative – spiega Mauro Giacobbe, amministratore delegato di Facile.it – noi per primi siamo rimasti sorpresi dal vedere valori tanto elevati. Un’auto non revisionata ha importanti ripercussioni sia sulla sicurezza della guida, sia sulla qualità dell’aria che respiriamo e, quindi, sulla nostra salute; nessuno di questi fattori va sottovalutato». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]