A Brancaccio le Ferrovie dello Stato hanno ricostruito il ‘Muro di Berlino’…

NON SI TRATTA DI UNA NUOVA OPERA D’ARTE, MA DI UNA DENUNCIA DI VOX POPULI. TRA LE ALTRE ‘PREGEVOLEZZE’ DI UNA CITTA’ SEMPRE PIU’ ALLO SBANDO (SI PENSI AL DISASTRO DELLA VUCCIRIA O AL ‘BORDELLO’ CREATO CON I LAVORI DEL TRAM), ANCHE DUE ASILI NIDO ABBANDONATI ALLO SPERONE

Il quartiere Brancaccio di Palermo è come Berlino prima del 1989, divisa in due da un “Muro” per risparmiare sul casellante. A Ferrovie dello Stato, infatti, è sembrato sensato alzare una barriera di cemento e lamiera in via Brancaccio, sopprimendo il passaggio a livello!

Dopo le numerose e continue lamentele dei cittadini, costretti a compiere cinque chilometri per ricongiungersi ai propri dirimpettai, raccolte dalle telecamere di Vox Populi, programma in onda sulle tv siciliane e sul web, il management di RFI fa sapere che il progetto di un sottopassaggio al km 1+452 della direttrice ferroviaria Palermo-Messina, è in cantiere insieme alla riapertura di un altro esistente.

“In relazione al nuovo sottopasso pedonale, si conferma che sono in corso le attività per la sua realizzazione in conformità alle autorizzazioni ottenute”, si legge in una nota affidata alla conduttrice e ideatrice della trasmissione, Licia Raimondi.

Una decisione che lascia scontenti gli abitanti del luogo, perché il sottopassaggio contribuirà ad aggravare il degrado della zona.

“Per risolvere il problema della pericolosità di un attraversamento pedonale – spiegano dal quartiere – si è arrivati al paradosso di autobus che non fanno più fermate e case che bruciano perché i pompieri non riescono a raggiungere più alcuni palazzi”.

A farsene portavoce è Nicolò Di Maria, fotografo abitante in via Brancaccio nel suo video messaggio indirizzato alla Giunta comunale, al Sindaco Leoluca Orlando e ai vertici di RFI.

La formula del programma Vox Populi è quella della denuncia via web, attraverso il gruppo Fb, o davanti alle telecamere del programma, che girano per la città, sui tanti paradossi e disagi, come quello dei due asili nido del quartiere Sperone abbandonati e vandalizzati, costruiti e mai utilizzabili. U

no si trova in via Padre Annibale di Francia e l’altro in via XXVII maggio. Ed è lì che le telecamere di Vox Populi hanno raccolto il video messaggio di Giovanni Monti che, insieme ad alcuni cittadini, con il comitato “Il Giardino dello Sperone”, hanno contribuito a liberarlo dagli occupanti Rom e che ora chiedono la concessione dell’area e la sua ripulitura per restituire almeno il giardino ai bambini.

Antonio Tomaselli, consigliere della II^ circoscrizione ha precisato: “L’unico asilo nido comunale che serve la zona è il La Malfa ad Acqua dei Corsari a fronte dei due pronti ma mai inaugurati”.

L’assessore comunale all’edilizia scolastica, Barbara Evola, si è impegnata ad effettuare una valutazione tecnica per il ripristino o addirittura l’abbattimento dell’asilo e la sua sostituzione con una struttura mobile. In tempi più stretti la concessione dei giardini al comitato.

Tra gli altri servizi in onda, l’inaugurazione della Fiera del consumo critico di Addiopizzo al Giardino Inglese di Alice Castiglione e l’intervista al direttore del centro commerciale Forum Palermo, Andrea Chiarioni, sulle opere di viabilità iniziate e compiute nei cinque anni dalla apertura della struttura di Brancaccio che hanno restituito decoro e vitalità alla zona.

MESSA IN ONDA

TGS: mercoledì 21,30 e sabato alle ore 21,30

CTS (can 90): ven h 17,50, sab h 20,10, giov h 00,50

AZZURRA (can 74): lun h 21,30, dom h 22,00, merc h 13,45

Il gruppo su Fb

www.facebook.com/groups/308013412683063

Il canale Youtube

http://www.youtube.com/channel/UCMh7BAVAb3Hs7zdn9zIb14A

 

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]