Il 62enne avrebbe dovuto presentare il programma della sua lista, ma all'improvviso c'è stata una brusca frenata sul progetto. «Sono cambiate delle cose», dice. Intanto manifesti e volantini sono comunque pronti
Voto Palermo, si presenta l’undicesimo candidato, anzi no Gaetano Cammarata: «Dobbiamo decidere che cosa fare»
La presentazione del programma di governo era prevista per oggi, nella sede della storica ditta di targhe Volpes, trasformata per l’occasione in sede del comitato elettorale di quello che per 40 anni è stato un dipendente dell’azienda, Gaetano Cammarata, 62 anni, pronto a essere l’undicesimo candidato a sindaco di Palermo. Candidato al di là dei partiti, come lui stesso si definisce, pur non nascondendo simpatie destrorse sui suoi profili social, Cammarata dovrebbe guidare il movimento Per Palermo 1 di noi.
Dovrebbe perché alla fine anche la presentazione del programma si è conclusa con un nulla di fatto. «Sono cambiate delle cose, dobbiamo decidere cosa fare – dice – Se andare avanti e continuare con questa idea, rinunciare o cercare l’accordo con un altro candidato». Un cambio di rotta che sorprende tutti, con i fedelissimi che si sono stretti attorno al leader, tra le gigantografie e i manifesti della campagna elettorale già pronti e affissi nella sede dell’ex incisoria di targhe. D’altronde è lo stesso Cammarata a fare presente di avere quasi completato la lista, con la disponibilità di 32 persone a scendere in campo.
Per Gaetano Cammarata, che denuncia anche una scarsa attenzione mediatica nei suoi confronti, si tratta del secondo tentativo di candidarsi a sindaco di Palermo. Il primo, cinque anni fa, si era concluso prima ancora di andare alle urne. «Abbiamo dovuto rinunciare per problemi tecnici – spiega – Quest’anno quei problemi li abbiamo risolti, ci sentiamo pronti, vedremo cosa fare».