In un convegno organizzato nei locali dell'hotel Villa del Bosco il punto sui fondi messi a disposizione dall'Europa. «Supporteremo nell'iter documentale in modo da evitare sprechi di tempo ed errori», spiega Chiara Cuscunà
Opportunità del Pnrr e il supporto del Credito Etneo «Sostegno per riuscire a cogliere una grande sfida»
«Non possiamo avere scuse. Siamo davanti a una grande opportunità anche se è facile che ci sfugga. Ognuno di noi deve assumersi le proprie responsabilità e non solo la politica. Siamo noi a scegliere e votare la classe politica. Abbiamo poca visione». Così Gaetano Mancini, presidente di Confcooperative Sicilia, ha fotografato l’attuale momento economico all’incontro sul Piano nazionale ripresa e resilienza organizzato a Catania dal Credito Etneo gruppo cassa centrale. Uno scenario economico che da una parte mostra tutti i segni di due anni di pandemia da Covid19 e dall’altro deve fare i conti con gli effetti della guerra portata avanti in Ucraina dalla Russia.
Per questo «bisogna scommettere sui nostri prodotti – continua – non dimenticando il sociale. Non ci può essere crescita senza attenzione al sociale». E la possibilità di rilancio, per i settori produttivi siciliani, è senz’altro rappresentata dal Pnrr, gli investimenti europei per la next generation per i quali il Credito Etneo si dichiara disponibile ad accompagnare gli imprenditori lungo tutte le procedure da affrontare. «La quota di spettanza all’Italia – ha dichiarato il direttore generale Massimo Sena – è di circa 191miliardi di euro. Giusto per avere un’idea, si parla di un impatto di 600miliardi in termini di impulso agli investimenti privati e di circa 180miliardi di euro per quanto riguarda l’intervento delle banche presso le imprese. Noi siamo in grado di garantire servizi, dalla consulenza alla fase creditizia».
Un sostegno, quindi, di notevole rilievo da parte di un istituto di credito da sempre radicato sul territorio e che conosce le esigenze degli operatori. E per certi aspetti necessario per fare fronte alle lungaggini delle «amministrazioni – ha detto Rosario Fresta, presidente di Ance Catania – che non sono pronte per affrontare questa sfida. Un treno che non passerà più, un’occasione per muovere il Paese e innalzare la qualità». Anche per tale ragione il Credito Etneo, in questa gestione delle possibilità comprese nel Pnrr, si propone come punto di riferimento per l’ecosistema imprenditoriale, per lo stimolo alla domanda di investimento, per l’accesso ai fondi.
«Siamo disponibili ad offrire – ha sottolineato Chiara Cuscunà, presidente del consiglio d’amministrazione del Credito Etneo – un servizio di advisory in modo da potere agevolare sia nella ricerca del bando, che può essere più attinente alle attività di chi si rivolge a noi, sia nelle successive fasi finanziarie. Non tutti i bandi sono adatti ad ogni azienda. Ci saranno diverse opportunità per chi vorrà coglierle. Supporteremo nell’iter documentale in modo da evitare sprechi di tempo ed errori che possono compromettere l’aggiudicazione. Siamo pronti anche agli anticipi ma seguiremo gli interessati fino all’erogazione finale del vero e proprio contributo. Abbiamo anche delle opportunità, per le imprese, riguardanti la digitalizzazione».