Il borgo madonita ha un record che potrebbe farlo diventare una delle aree demografiche o geografiche in cui la speranza di vita è più alta. Al momento, sono solo sei in tutto il mondo. Per il sindaco è merito di «aria pulitissima e paesaggi incantati»
Geraci Siculo si candida a diventare zona blu per longevità Da oggi sono cinque le donne centenarie. «Qui si vive bene»
Nel borgo madonita di Geraci Siculo oggi una donna ha compiuto cento anni. Con la signora Elisabetta Antista arrivano così a quota cinque le centenarie (tutte donne) del paese del Palermitano che conta poco più di duemila abitanti. Un record con cui la cittadina si candida a essere inclusa tra le zone blu. Le aree demografiche o geografiche – che al momento sono sei in tutto il mondo – in cui la speranza di vita è notevolmente più alta rispetto alla media mondiale.
Oltre alla neo-centenaria, le altre nonnine di Geraci Siculo sono Nazarena Maggio e Gaetana Zangara di 102 anni e Giovanna Fazio e Rosaria Macaluso di 101 anni. «Per noi ogni volta è una grande festa – commenta il sindaco Luigi Iuppa – I nostri centenari sono un patrimonio incredibile di storia, tradizioni e cultura. Da sempre sosteniamo che qui, da noi, si vive bene, anzi benissimo, grazie a un’aria pulitissima e a un paesaggio che lascia incantati. Diventare zona blu sarebbe il giusto riconoscimento per quello che ormai sosteniamo da tempo».
Una definizione coniata dagli studiosi Gianni Pes e Michel Poulain che hanno pubblicato su Experimental Gerontology il loro studio demografico sulla longevità umana identificando la provincia di Nuoro (in Sardegna) come l’area con la maggiore concentrazione di centenari al mondo. Al momento, le uniche zone blu nel mondo sono l’isola di Okinawa in Giappone, la Sardegna, Recanati nelle Marche, Nicoya in Costa Rica, Icaria in Grecia e la comunità di avventisti di Loma Linda in California.