I suoi sono stati i primi cartelloni elettorali della tornata del 2022. Nicotra ha chiarito che manterrà la carica di consigliere del gruppo In campo con Pogliese. L'ex sindaco: «La carica di vicepresidente non è così impegnativa da renderlo incompatibile»
Carmelo Nicotra si dimette da vicepresidente del Consiglio «Mi candido alle Regionali». L’invito di Bianco: «Ripensaci»
La sua candidatura alle elezioni regionali del 2022 da tempo non è un mistero. I cartelloni 6×3 di Carmelo Nicotra che sono stati esposti in bella vista lungo le strade più trafficate di Catania avevano anche creato una certa confusione perché comparsi nel periodo in cui la campagna elettorale nel vivo era quella per le Comunali. Pochi minuti fa, nel corso di una seduta del consiglio comunale, Nicotra – collegato in videoconferenza – ha comunicato a tutta l’aula di avere rassegnato le dimissioni da vicepresidente del civico consesso.
«Ringrazio per la collaborazione il presidente e i colleghi che hanno creduto in me. Adesso – ha detto l’ormai ex vicepresidente – impegni personali e professionali, e anche la mia candidatura alle Regionali non mi permettono di svolgere al meglio il mio ruolo. Lo lascio a qualche collega che, per questo anno e mezzo che rimane, potrà farlo nel migliore dei modi», ha aggiunto prima di sottolineare che manterrà la carica di consigliere comunale del gruppo In campo con Pogliese. Mentre il presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione sembrava volere liquidare la questione piuttosto velocemente con un secco «buon lavoro e buona fortuna», a chiedere di prendere la parola è stato il consigliere d’opposizione ed ex sindaco Enzo Bianco per esprimere «il mio apprezzamento e la mia stima nei confronti del collega che invito a riflettere a non dimettersi anche perché la carica di vicepresidente non è così impegnativa da renderlo incompatibile con altri impegni o con un’altra candidatura».
Per Nicotra, quella del prossimo anno, non sarà il primo tentativo di arrivare all’Ars. Con un passato da centrista, il consigliere nel 2017 aveva corso per uno scranno a sala d’Ercole con la lista di Fratelli d’Italia. I circa cinquecento voti ottenuti non erano tuttavia bastati a superare Gaetano Galvagno, unico dei meloniani eletto nel Catanese. «Crediamoci insieme» è adesso lo slogan dei suoi manifesti in cui accanto al suo volto e sotto il suo nome e cognome spunta di nuovo il simbolo del partito guidato da Giorgia Meloni.