Domenica 12 dicembre si è svolta Spumanti dell'Etna, l'iniziativa che si svolge dal 2018 farà da spunto alla nascita di un'associazione che metterà insieme «produttori, comunicatori e amanti del prodotto», ha affermato l'organizzatore Francesco Chittari
L’eccellenza dei vini etnei promossa a Palazzo Biscari «Valorizziamo una produzione di altissima qualità»
«Dal 2022, Spumanti dell’Etna non sarà soltanto un evento ricco di dialogo e confronto, ma diventerà un’associazione». A fare l’annuncio, a Palazzo Biscari, è stato direttamente Francesco Chittari, dell’agenzia di comunicazione Scirocco e organizzatore della manifestazione, che dal 2018 mette in mostra i vini spumanti Metodo Classico prodotti alle pendici del vulcano più alto d’Europa e che si si è tenuta domenica 12 dicembre nel palazzo del capoluogo etneo.
«Produttori, comunicatori e amanti del vino si uniranno insieme per valorizzare la produzione di altissima qualità in Metodo Classico delle cantine etnee – ha continuato Chittari – Ci sono delle prospettive molto interessanti. Gli spumanti stanno raggiungendo dei livelli di eccellenza altissimi e sono molto apprezzati anche dalla stampa nazionale arrivata a Catania per seguire questa manifestazione. Il nostro compito da comunicatori, appassionati e amanti del territorio è quello di raccontare nel miglior modo possibile questo prodotto e contribuire alla crescita di produzioni di qualità».
Tutto composto da 16 cantine, 21 chef e 9 produttori tra gin, olio, marmellate, panettoni e conserve. Sono questi i numeri dell’edizione 2021 che ha fatto registrare il pieno di presenze. I numerosi ospiti che domenica sera hanno affollato le sale del palazzo etneo, girovagando tra i vari banchi d’assaggio, hanno potuto assaporare prodotti ed eccellenze del territorio siciliano arricchiti con ingredienti provenienti da terre lontane. Il viaggio è stato infatti il tema di questa edizione e gli chef, rappresentati da Marco Cannizzaro, hanno accettato ben volentieri l’invito, proposto dall’organizzazione, a presentare i loro piatti arricchiti con l’ingrediente preferito conosciuto in un viaggio.
Grande successo anche per le Masterclass, assoluta novità di quest’anno. La mattina di domenica si è tenuta Finalmente Carricante!, l’approfondimento condotto da Francesco Chittari dedicato alle aziende etnee che producono Metodo Classico da uve di Carricante. Importanti gli interventi degli enologi Benanti (Sonia Cassaniti), Nicosia (Maria Carella),Firriato (Laura Lamantia e Cantine Russo (Francesco Russo). Nel pomeriggio invece grande spazio alla Cantina Murgo con una Verticale storica di Murgo Extrabrut 2014 – 2013 – 2011 Magnum – 2010 Magnum e un assaggio di 2009 Magnum guidata da Manlio Giustiniani, con l’intervento di Michele Scammacca.
A sottolineare il grande valore della manifestazione anche la Fondazione Italiana Sommelier attraverso l’annuncio di un’altra novità: questo mese verrà lanciato il primo percorso formativo dedicato agli spumanti etnei. Da non trascurare, infine, l’articolato press tour che si è svolto dal 10 al 12 dicembre, reso possibile grazie al sostegno di Cantine Nicosia e alla sponsorizzazione di Palazzo Marletta e alla partnership con altre importanti realtà del territorio: Uzeta Bistrò siciliano, Palazzo Scammacca, Pizzeria Crescenzio, Scirocco Fish Lab, Vico Astemio, Cantine di Nessuno. Una tre giorni intensa e ricca di appuntamenti che ha permesso ai partecipanti di degustare e conoscere da vicino alcuni spumanti Metodo classico etnei e i versatili abbinamenti a cui il prodotto si presta.