A Giarre la presentazione del manuale che raccoglie e commenta le migliori etichette a cura dei degustatori dell'Ais. «Anche il nostro settore ha accusato gli effetti della pandemia», commenta il presidente regionale Camillo Privitera
Associazione sommelier presenta Guida ai vini di Sicilia «Oltre mille le degustazioni e trenta persone a lavoro»
La cima sbuffante e innevata dell’Etna sarà Io sfondo a cui guardare
dalla
serra di Radicepura. L’orto florovlvaistico di Giarre con oltre 3000 varietà di piante che da oggi accoglie, insieme alle giacche blu
dell’
associazione Italiana Sommelier, il grande pubblico degli appassionati dei vino.
L’occasione per incontrarsi è la presentazione ufficiale del volume
Guida ai vini di Sicilia 2022, manuale che raccoglie e commenta le migliori etichette a cura del
degustatori dell’associazione.
«Un lavoro corale che necessita ogni anno di tutta la competenza dei nostri soci – spiega
Orazio Di Maria, responsabile della guida e sommelier di lungo corso – che durame i mesi estivi degustano alla cieca numerose batterie seguendo scrupolosamente i criteri
codificati dell’Aisi. Un impegno professionale che ci permette di avere
una panoramica
completa
e sempre aggiornata sul mondo enologico siciliano. Nell’ultimo periodo
abbiamo notato e premiato la crescente qualità, riconoscibilità e personalità del vini dell’Isola».
Un appuntamento che si impreziosisce della cerimonia per i 20 anni dl Ais Sicilia. Una
componente regionale forte che in questo periodo si è strutturata con una presenza
capillare in tutti distretti e aumentando in termini non soltanto numerici; tutti sintomi di
un’associazione in buona salute tanto da avere anche una neoeletta come miglior Sommelier di
Sicilia, ossia
Laura Piscopo, dalla delegazione Agrigento e Caltanissetta.
l festeggiamenti per l’importante anniversario prevedono degustazioni
guidate di verticali di annate storiche delle case vinicole più prestigiose di Sicilia e non
solo. Sette grandi cantine apriranno insieme ai sommelier Ais e agli intervenuti etichette rare
ed introvabili.
«Un nuovo anno che nonostante le problematiche che abbiamo avuto siamo riusciti a portare a termine – spiega il presidente regionale Ais Sicilia Camillo Privitera – Un lavoro ricco e faticoso ma decisamente soddisfacente. Tutte le aziende che abbiamo recensito sono in questa guida per un lavoro che ha visto la degustazione di oltre 1000 vini. La nota che possiamo mettere in evidenza è che il livello qualitativo espresso dalle cantine è decisamente alto. Anno dopo anno stiamo assistendo ad una qualità che è sempre più diffusa e ampia e che coinvolge sempre più aziende. È un lavoro che vede coinvolte tra sommelier degustatori, sommelier di servizio e redattori oltre 30 persone. Questo ci da grande soddisfazione perché attraverso la guida promuoviamo l’attività dell’associazione, facciamo vedere quanto è importante il lavoro di formazione, la didattica e la comunicazione che l’Ais svolge, ma nello stesso tempo diamo la possibilità ai produttori di far conoscere i loro prodotti. Un altro tassello che per noi importante è che ogni produttore è espressione di un territorio, per cui il coinvolgimento che c’è è molto più ampio che va al di là della semplice bottiglia di vino e che rappresenta la comunicazione di una cultura del territorio di cui il vino rappresenta una delle più importanti espressioni».
«Anche il nostro settore ha risentito dello scoppio della pandemia – continua il presidente regionale Privitera – Le aziende che erano già organizzate con la vendita on-line hanno risentito, come tutti, di un calo di fatturato perché il Covid-19 ha avuto un effetto trasversale su tutti i settori dell’economia. Quello che noi abbiamo notato è stata un’importante capacità di riconversione e di adattamento da parte di molte cantine. Molti infatti sono andati alla ricerca di mercati dove poter vendere i prodotti. In questo contesto quello che è emerso è la dinamicità delle aziende vitivinicole. Per tutti i produttori è ormai chiaro che oggi nella vendita del vino bisogna sfruttare tutti i canali possibili». Gli spazi di Radicepura
saranno accessibili gratuitamente (calice con cauzione) e pre-iscrizione online per le
degustazioni libere al banco, a pagamento e su prenotazione, fino a esaurimento posti, tutte le degustazioni guidate e le visite al
Giardini d’artista del Garden Festival 2021.