Come un attore sul palcoscenico, per affrontare le varie situazioni ci possono essere tre punti da cui partire. Scopri come alcuni esercizi possano essere efficaci per gestire gli imprevisti tanto nella recitazione quanto nella vita
Improvvisazione: arma contro lo stress
Nell’arte della recitazione, un esercizio molto utile per l’attore che si prepara a interpretare un nuovo personaggio è quello dell’improvvisazione; ovvero, capire come si
comporterebbe il personaggio in una situazione al di fuori del copione.
Quando l’attore è chiamato a svolgere questo tipo di esercizio, solitamente si rifà ad
alcune indicazioni base fornite dal regista – per esempio, improvvisa il ritorno a casa dopo
una giornata di lavoro particolarmente stressante – e, inoltre, sa di poter sfruttare uno
strumento estremamente efficace affinché la scena risulti credibile e coinvolgente. Si
tratta dello strumento delle 3D: da dove vieni, dove sei e dove stai andando.
Quindi, da dove viene (il suo passato), dove si trova (il suo presente) e dove sta andando il
personaggio (il suo obiettivo futuro).
Salendo sul palco per improvvisare una particolare situazione, l’attore conosce già ogni
dettaglio del carattere del suo personaggio: sa cosa gli piace mangiare, sa qual è il suo
colore preferito, sa come cammina, come respira, cosa lo infastidisce, cosa lo rende
felice ecc…
Avendo chiari questi elementi caratteriali, l’interprete ha una solida base sulla quale
muoversi e queste consapevolezze sul suo personaggio gli permetteranno poi di gestire i
vari imprevisti che capiteranno nel corso della scena. A conti fatti, questo vuol dire che se si ha consapevolezza dell’identità del personaggio,
dei suoi valori e dei suoi limiti sarà più semplice affrontare le nuove circostanze.
Nel caso in cui, invece, le linee caratteriali delle quali abbiamo parlato non fossero chiare,
il performer non avrebbe alcun tipo di certezza, sia perché non conoscerebbe davvero
l’identità del suo personaggio, sia perché non avrebbe idea delle situazioni che gli si
potrebbero presentare.
Conoscere nel dettaglio l’identità del personaggio rappresenta la base di tutto.
Lo stesso accade nella vita.
Quando vivi una giornata e affronti una nuova esperienza, ci sei tu (il tuo personaggio) e le
circostanze esterne, ovvero le situazioni che ti mette di fronte la vita, che non dipendono
da te e che quindi non puoi prevedere, accadono e basta.
Se ti trovi a vivere una situazione che ti mette in difficoltà, ma conosci a fondo chi sei, da
dove vieni, quali sono i tuoi veri valori, i tuoi limiti e le tue potenzialità, allora sarà molto
più facile per te affrontare qualsiasi tipo di novità.
Ecco 3 punti sui quali puoi lavorare:
1. Stai al momento presente e lasciati stupire da ciò che ti circonda, non dare nulla per
scontato.
2. Sii consapevole di ciò che sai fare bene e di quelli che invece sono i tuoi limiti,
perché solo così potrai superarli.
3. Fidati di te e delle tue intuizioni: per farlo è fondamentale che tu conosca
perfettamente le tue 3 D.
Solo così, avendo una visione chiara a tutto tondo, potrai vivere più serenamente gli
imprevisti che la vita ti metterà davanti.
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