Ciclone Apollo, pioggia intensa in provincia di Siracusa Famiglia soccorsa con gommone. Esonda un torrente

Piove dalla nottata sulla Sicilia orientale. Per il momento il ciclone Apollo – dalle caratteristiche sub-tropicali e così battezzatto dall’ufficio meteorologico di Berlino, che si occupa di nominare i sistemi di alta pressione e bassa pressione in Europa – si è registrato soprattutto nel Siracusano, specialmente ad Augusta, dove la stazione meteo Sias ha registrato 112 millimetri di pioggia in 12 ore. L’Anas ha chiuso la statale 114, tra i chilometri 137,2 e 147,5, per allagamento. L’uscita obbligatoria è a Melilli. Sul posto ci sono le forze dell’ordine e le squadre della società che gestisce l’arteria. Gli effetti del ciclone Apollo hanno interessato anche i comuni di Siracusa, Floridia, Cassibile, Noto, Solarino, Avola, Francofonte, Palazzolo Acreide, Sortino, Melilli, Canicattini e Portopalo di Capo Passero. Nella stazione di Monasteri – a monte del capoluogo aretuseo – si sono registrate 148 millimetri in 12 ore.

«La situazione è delicata, siamo in emergenza. Ci sono diverse strade bloccate, frane sulle provinciali e strade bloccate agli accessi nord della città – ha dichiarato il sindaco di Francesco Italia intervistato nel corso della rassegna stampa di Radio Fantastica – Stiamo seguendo la situazione e stiamo mettendo tutte le forze in campo. Noi sindaci della provincia siamo collegati da ieri con il prefetto e le autorità siamo. L’invito che facciamo è di non uscire di casa, se non è assolutamente necessario, perché si rischia di rimanere in panne. Per emergenze legate al maltempo bisogna contattare il numero della Protezione civile allo 800187500». 

Proprio a Siracusa una famiglia è stata soccorsa con un un gommone della Protezione civile di Siracusa, dopo che la loro casa è rimasta allagata in contrada Pantanelli. Sono già una cinquantina gli interventi compiuti dai vigili del fuoco dalla prima mattina. Sul territorio sono impegnate undici squadre e altre sono pronte a partire da Catania. A Siracusa, il viale Ermocrate risulta allagato, chiusa anche la strada Targia. Sempre nel capoluogo sono state chiuse per allagamento: il viale Epipoli su ambi lati, la strada Tremmilia all’ingresso dopo il cimitero inglese, la strada Pantanelli ambo i lati, la strada Ognina Arenella per lo straripamento del Mortellaro, il viale Ermocrate, la via Franca Maria Gianni e il viale Regina Margherita.

Ad Avola è allagato il piazzale dell’Ospedale, dove si attendono l’intervento dei vigili del fuoco. Problemi anche sulla strada provinciale 36 Solarino-Priolo, segnalato anche un cedimento di un costone. Si va a rilento anche sulla provinciale Diddino-Floridia. Nella strada provinciale Buccheri-Cava sgomberata la zona della Pineta. Caduto un albero sulla provinciale 13 Canicattini, in direzione di Siracusa. Problemi anche a Ferla, dove piccoli smottamenti si segnalano sulla provinciale 10 Ferla-Cassaro-Buccheri. Criticità anche all’acquedotto intercomunale Ferla-Buccheri, ma al momento il servizio resta in funzione. A Melilli, percorrenza ridotta in via Garrone. Segnalati anche allagamenti sulle tratte ferroviarie Priolo-Augusta e Siracusa-Modica, i treni al momento sono sospesi.

La Protezione civile regionale ha inviato squadre di volontari da Caltanissetta verso la provincia aretusea. L’Ast, invece, a causa dei problemi alla rete viaria ha sospeso le corse degli autobus. Tra Brucoli e Augusta è esondato il torrente Porcaria.

Piove anche a Catania e provincia, dove l’amministrazione comunale ha precauzionalmente chiuso il lungomare, invitando anche alla spostamento delle auto parcheggiate per timore di mareggiate. L’attenzione anche oggi è rivolta al centro del capoluogo – dove molti negozianti hanno deciso di blindare le entrate dei locali per timori di nuovi allagamenti – e alle zone sud, entrambi nei giorni scorsi duramente colpiti. Le autorità invitano a rimanere in casa, a meno di necessità urgenti, e a evitare zone particolarmente pericolose come quelle limitrofe ai letti di torrenti e fiumi e aree a rischio smottamento.

Nel capoluogo etneo, al centro di formazione dei vigili del fuoco di via San Giuseppe la Rena sono state dislcate delle sezioni operative in assetto alluvione. Pronto anche un mezzo anfibio, nel caso di allagamenti nei villaggi a mare sulla statale 114 e nella parte sud della città. In allerta anche il personale in servizio al distaccamento Nord di San Giovanni Galermo. Sono oltre duecento le unità impiegate. «Questa mattina abbiamo partecipato a un vertice in prefettura, la situazione è meno grave a quella che si temeva – dichiara il sindaco di Catania Salvo Pogliese – Siamo andati al Villaggio Santa Maria Goretti per liberare il canale. Ringrazio i cttadini per come stanno rispettando le ordinanze. Adesso aspettiamo il bollettino delle 16 e speriamo che Apollo non ci riservi sorprese».


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