Grazie alle testimonianze, le denunce e le verifiche dei tabulati telefonici, la polizia ha potuto appurare come i due avessero reso la vita impossibile a una persona dopo che quest'ultima aveva deciso di rompere la relazione sentimentale
Bagheria, molestano e minacciano una donna Fratello e sorella arrestati per atti persecutori
Un fratello e una sorella, 39enne lui e 31enne lei, sono ritenuti responsabili, in concorso, del reato di atti persecutori nei confronti di una donna con la quale il 39enne aveva instaurato una relazione. Il provvedimento ha avuto origine dalle dichiarazioni rese dalla vittima nel corso delle numerose denunce e dalle dichiarazioni fornite da altre persone informate sui fatti. A dare ulteriore conferma delle molestie subite dalla donna sono stati anche le verifiche ai tabulati telefonici. La donna vittima degli abusi ha raccontato di avere avuto una relazione sentimentale con l’uomo, ma al termine del rapporto tra i due era iniziato il calvario. I due fratelli, infatti, avevano iniziato una serie di minacce, violenze fisiche e verbali, pedinamenti e inseguimenti, offese alla sua dignità, anche in luoghi pubblici, innumerevoli chiamate effettuate sia di giorno che di notte, minacce di ritorsioni qualora non fossero satte ritirate le denunce a loro carico e lesioni.
I poliziotti hanno avviato un’attività di indagine che, in breve tempo, ha consentito di appurare come non fossero mancati episodi violenti durante la loro relazione e come tali episodi fossero diventati di routine dopo la fine della loro storia. L’uomo, infatti, non rassegnatosi alla fine del loro rapporto, insieme alla sorella, avrebbe reso la vita impossibile alla vittima: con molestie, violenze fisiche e verbali, minacce, realizzate con molteplici forme e modalità che ne hanno turbato la serenità personale e quella delle persone che le vivono accanto.
Tra i vari episodi persecutori la donna ha raccontato di un episodio avvenuto, in presenza di amici, in un locale bagherese. In quella circostanza, fu vittima di un’aggressione fisica da parte dell’ex compagno, che si scagliò anche contro i poliziotti intervenuti aggredendoli e minacciandoli. I due fratelli rintracciati dai poliziotti in un esercizio commerciale bagherese, si trovano reclusi nell’Istituto penitenziario Pagliarelli di Palermo.