Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di ieri nei pressi di un condominio di via S.S. Marino. Sul posto le Volanti della polizia. Per una persona refertati dieci giorni di prognosi dopo il trasferimento con il 118 al Pronto soccorso
Monte Po, scoppia violenta lite per un parcheggio Donne divise dopo l’intervento dei rispettivi mariti
Nel pomeriggio di ieri personale delle Volanti è intervenuto nei pressi di un condominio in via S. S. Marino, zona Monte Po, dove era stata segnalata una violenta lite che vedeva coinvolte più persone, appartenenti a due diversi nuclei familiari. Giunti sul posto, gli operatori, hanno trovato diverse persone, che sentite sull’accaduto, hanno raccontato che la lite scaturita da dissidi mai sanati tra le due famiglie in merito al parcheggio delle auto.
Una donna presentava dei graffi al volto e riferiva di essersi recata in visita dai genitori e di essere stata aggredita da una signora residente nello stesso pianerottolo; quest’ultima dava una versione diametralmente opposta, raccontando che la figlia dei suoi vicini, aiutata dal padre, l’aveva percossa nel momento in cui era intervenuta in soccorso del marito e del figlio aggrediti anche ‘essi dalla donna.
La lite veniva sedata prima dell’arrivo della Polizia grazie all’intervento dei mariti delle due donne che riuscivano a separarle; una di esse veniva trasportata al Pronto soccorso dopo l’arrivo di un’ambulanza del 118 e veniva refertata con una prognosi di dieci giorni, mentre l’altra si recava successivamente in ospedale. Alla luce di quanto appurato, come previsto dalle procedure, gli agenti hanno eseguito il ritiro cautelativo delle armi di uno dei due uomini coinvolti nella lite, titolare di licenza di porto d’armi per uso sportivo e detentore di due fucili e una carabina presso la sua abitazione.