Il riconoscimento fa riferimento al tratto nord/centro, la nuova ciclovia che unisce via Dante e via Praga. In arrivo un contributo da 600 mila euro, che si aggiunge ai circa 400 mila già investiti da Amat e dal Comune
Le piste ciclabili di Palermo premiate dal ministero Sono «miglior progetto sulla mobilità dolce in Italia»
«Miglior progetto sulla mobilità dolce in Italia». Così il ministero dell’Ambiente ha valutato il progetto, presentato a giugno del 2019 dal Comune, a cui è stato attribuito il massimo punteggio e un contributo di 600 mila euro, che si aggiunge ai circa 400 mila investiti da Amat e Comune.
Si tratta nello specifico della ciclovia che collega via Praga con via Dante, i cui lavori, in attesa del responso ministeriale, erano stata già stati avviati con i fondi destinati alla segnaletica stradale per Amat. Ora che il contributo è confermato, si potrà procedere ad interventi di miglioramento sul fronte della sicurezza, la realizzazione di nuove ciclostazioni e anche a dare contributi per l’acquisto di bici a pedalata assistita.
Per il sindaco Leoluca Orlando, «arriva a Palermo ancora un riconoscimento prestigioso, per la scelta della mobilità dolce e sostenibile. Un riconoscimento che conferma la qualità del lavoro svolto e che ora permetterà di migliorare ulteriormente questo importante asse di attraversamento ciclabile della città».
Per l’assessore Catania «l’investimento sulla mobilità sostenibile è il segno di una strategia tesa ad investire sulla tutela della qualità dell’aria e della vita. L’asse ciclabile nord/centro della città sempre di più è attraversato da cittadine e cittadini. Questo ulteriore investimento la renderà più sicura», mentre il presidente di Amat, Michele Cimino parla di «un importante intervento che permetterà di rafforzare il sistema del bike-sharing già molto apprezzato dai cittadini e di confermare la possibilità di utilizzo della bicicletta in sicurezza».
Il progetto prevede la realizzazione di altre quattro stazioni del bike-sharing BiciPA, da dodici posti cadauna, per un totale di ulteriori 48 postazioni cittadine, stalli di sosta per le biciclette private con l’installazione di 23 rastrelliere per un totale di 184 posti bici, tre punti di deposito biciclette automatizzati da dieci posti cadauno, un sistema di videosorveglianza con undici postazioni dotate di telecamere, di cui tre montate su postazioni dotate di alimentazione fotovoltaica e otto collegate alla rete delle ciclostazioni di bike-sharing e ancora la collocazione di un sistema di illuminazione, la collocazione di circa 1300 marker stradali solari a led (luce fissa o lampeggiante) in alluminio, che consentano l’illuminazione e la delimitazione del percorso ciclabile e degli attraversamenti con gli incroci stradali e la collocazione di 16 stazioni di gonfiaggio per biciclette distribuite lungo il percorso.
Previsto inoltre un contributo per la distribuzione di buoni di mobilità per l’acquisto di biciclette a pedalata assistita.